Vandali scatenati in stazione, nel mirino l’ex biglietteria

Cadorago Danneggiati i locali destinati a ospitare l’associazione carabinieri in congedo

Vandalismi e tentate intrusioni nell’ex-biglietteria della stazione ferroviaria di Cadorago dove Comune e ferrovie hanno previsto l’arrivo dell’Associazione carabinieri in congedo, al fine di garantire una sempre maggior sicurezza ai tanti pendolari che gravitano abitualmente sulla stazione. Dagli ultimi rilevi svolti, è risultato che sono stati tagliati i fili dell’impianto della pompa di calore che riscalda le stanze, qualcuno anche cercato di scassinare la serratura della porta d’ingresso, forse alla ricerca di un rifugio di fortuna; sono state pure danneggiate le vetrate.

L’obbiettivo dell’amministrazione del sindaco Paolo Clerici è di andare concretamente incontro alle richieste sia dei pendolari che dei residenti, garantendo in sostanza un controllo in più nella zona del terminal ferroviario già tenuto abitualmente d’occhio da parte della polizia locale, in sinergia con le altre forze dell’ordine.

Un’operazione a cui il Comune sta da tempo lavorando e che ora è quindi prossima ad essere concretizzata, nella prospettiva di tenere lontani i malintenzionati e evitare appunto il ripetersi di strani giri che in passato erano stati oggetto di segnalazioni e di lamentele sui social.

Il sospetto è quello che qualche malintenzionato abbia forse pensato bene di provare sabotare l’iniziativa promossa dall’ente locale sul fronte della sicurezza urbano, giocando in sostanza qualche “scherzo” per cercare di complicare ulteriormente le cose.

«In ogni caso, noi non ci siamo né scoraggiati né certamente fatti intimidire da quanto accaduto - fa sapere il sindaco Paolo Clerici – quel che possiamo dire è che dai rilievi di recente svolti, assieme alle ferrovie, abbiamo notato degli atti vandalici e dei danneggiamenti a cui porremo a breve rimedio; una volta effettuate tutte le riparazioni necessarie e risistemati i locali, intendiamo infatti andare avanti con il progetto di localizzarvi la sede dell’Associazione carabinieri in congedo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA