Via Tarchini, altra auto fuori strada: «Bisogna intervenire, è pericolosa»

Troppi incidenti e velocità sostenuta, si studiano soluzioni per mettere in sicurezza via Tarchini. Tra i primi interventi da attuare l’installazione di una barriera di protezione nel tratto dove manca, per evitare che altri veicoli finiscano nella riva sottostante.

L’annoso problema è tornato di stretta attualità a seguito dell’ennesimo incidente qualche settimana fa nei pressi della concessionaria Dominioni Moto Honda, con abbattimento di un palo della Telecom. Un’auto, uscita di strada probabilmente complice il fattore velocità, ha affrontato malamente la curva andando a impattare contro il palo e finendo, dall’altro lato della strada, nel prato sottostante la carreggiata. E’ purtroppo soltanto l’ultimo di una serie di sinistri analoghi. A novembre era stato distrutto un palo della luce davanti alla concessionaria Dominioni Moto.

Ennesimo scontro

«In pochi mesi è già la terza volta che in quella zona per la velocità si abbattono pali – osserva il sindaco Simone Moretti – E’ necessario intervenire per mettere in sicurezza via Tarchini. A seguito dell’ultimo sinistro, parlandone anche con la polizia locale si è ragionato sull’idea, da attuare a breve, di allungare la barriera di protezione in maniera importante lungo tutta la parte destra a scendere, dove attualmente non c’è guardrail. Così da mettere in sicurezza tutta la riva che scende ed evitare che altri veicoli finiscano di sotto, perché nel caso dell’incidente di giugno nessuno si è ferito seriamente, ma non so se la prossima volta possa andare altrettanto bene».

Sarà sistemato anche il guardrail già presente nel tratto in curva, ma ammalorato e danneggiato dopo l’ultima volta che un veicolo gli è finito contro (situazione tutt’altro che isolata).

Resta poi la criticità della velocità sostenuta, già più volte segnalata dai residenti come forte motivo di preoccupazione. «Vanno studiate soluzioni efficaci che, per una strada di così grande percorrenza, non possono consistere nel posizionamento di dossi per dissuadere la velocità – precisa il sindaco – Andremo anche a consultare lo studio del traffico per capire, per quella zona, quali sono i suggerimenti dei tecnici e possibili indicazioni utili per spezzare la velocità di percorrenza. Soluzioni che potrebbero essere sul modello del semaforo installato a Faloppio al confine con Olgiate, o qualche altro sistema per calmierare la velocità. Nonostante abbiamo rimesso le frecce per segnalare la curva pericolosa e tagliato le piante per dare una maggiore visuale e per cercare di frenare un po’ la velocità, i veicoli continuano a sfrecciare su quel tratto di strada».

Mettere in sicurezza i pedoni

Pedoni a rischio. «Dobbiamo trovare il modo, anche se non sarà semplice, di realizzare un marciapiede vicino al ponte che possa legare la parte di Olgiate della via Tarchini alla parte del Gerbo, zone sprovviste di marciapiedi – conclude - Le persone che circolano a piedi sono tante, va messa in sicurezza la percorrenza pedonale anche di quel tratto di provinciale con un marciapiede».