
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Lunedì 29 Settembre 2025
Zaini pesanti, ma armadi sempre vuoti
Snobbata la soluzione dopo le lamentele
Olgiate Comasco Il paradosso alle scuole medie: richiesti da anni, quasi nessuno ora li utilizza - Sono 144 i mobiletti a disposizione dei 377 alunni. Il Comune ha congelato i nuovi acquisti
Olgiate Comasco
Zaini pesanti, ma continuano a essere snobbati gli armadietti che potrebbero alleggerire il carico di libri sulle spalle degli studenti.
Anche nel nuovo anno scolastico non si profila una inversione di tendenza. Benché venga ancora segnalato il problema dell’eccessivo peso degli zaini e una soluzione ci sarebbe, almeno per una parte della popolazione scolastica (non ci sono mobiletti per tutti i 377 studenti), è ai minimi termini la richiesta dei 144 armadietti disponibili in via prioritaria per le classi prime della scuola media.
La circolare
La circolare per l’assegnazione in comodato d’uso degli armadietti non è stata ancora pubblicata a beneficio di chi volesse presentare domanda per l’utilizzo, ma non è un segnale incoraggiante il fatto che i più non se ne siano neppure accorti non essendo evidentemente di loro interesse. «Qualche genitore ha sollecitato l’uscita della circolare per poter chiedere il comodato d’uso degli armadietti – spiega Annamaria Bertoni, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Olgiate Comasco - Qualche richiesta l’abbiamo avuta, però sono comunque molto poche rispetto alla disponibilità».
Alla scuola media, dopo la pandemia, sono stati ripristinati gli armadietti che il Comune aveva acquistato e installato nel marzo 2019 nelle aule delle classi prime, ma poi rimossi in epoca Covid per esigenze di distanziamento. A emergenza finita, sono stati posizionati nei corridoi di ogni piano in prossimità delle aule delle classi prime.
Il Comune era disposto ad acquistarne dei nuovi per completare la fornitura anche alle classi seconde e terze, ma ha poi congelato il progetto a fronte dello scarso utilizzo. L’anno scorso ne aveva fatto richiesta circa una decina di famiglie, l’anno prima una sessantina. Quest’anno per ora poche famiglie hanno sollecitato la pubblicazione della circolare per poter formalizzare la domanda di concessione in comodato d’uso. Per responsabilizzare studenti e genitori a un corretto uso degli armadietti, da un paio di anni sono state infatti stabilite precise regole di assegnazione e di utilizzo. I docenti hanno notato che una buona parte di studenti ha difficoltà nella gestione del materiale da portare a scuola e carica lo zaino anche di libri che non servono.
Non pare infatti un caso che gli alunni che negli anni li abbiano chiesti in comodato d’uso siano particolarmente organizzati.
Gli smartphone
Accantonata, prima ancora di farsi concretamente strada, l’ipotesi di impiegare gli armadietti per riporre gli smartphone che non possono essere usati a scuola e, a rigore dell’ultima normativa ministeriale (rivolta in particolare agli studenti delle superiori), andrebbero ritirati.
«Ci avevo pensato, ma diventa complicato – spiega la preside – Non avremmo abbastanza armadietti per tutti e il fatto di ritirarli espone al rischio di problemi rispetto a eventuali guasti. Soprattutto ritengo che bisogni educare al corretto uso dei cellulari, piuttosto che ritirarli».
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