Papilloma, difendersi si può: al via i controlli gratuiti

Da gennaio Ats ha attivato sul territorio il programma di screening del carcinoma della cervice uterina.Tra le candidate comasche che hanno aderito sottoponendosi già al Pap test, il 6,6% è risultato positivo

Papilloma, difendersi si può: al via i controlli gratuiti
Nell’Asst Lariana hanno per ora aderito alla campagna 3.515 donne

Lo screening per la prevenzione del tumore al collo dell’utero a Como è partito in via sperimentale quest’anno, per ora sono state testate 3.515 donne. Dal mese di gennaio l’Ats Insubria ha attivato sul nostro territorio il programma di screening del carcinoma della cervice uterina per le donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni. Questa campagna di prevenzione consente di diminuire l’incidenza dei casi di infezione dall’Hpv, il Papilloma virus, la più comune delle infezioni a trasmissione sessuale, che può avvenire anche tramite semplice contatto nell’area genitale. L’iniziativa annunciata a marzo sta proseguendo. Lo screening, già presente in alcune province lombarde, si affianca agli altri screening oncologici. Quindi la ricerca occulta del sangue nelle feci per la prevenzione del tumore al colon e la mammografia per la prevenzione del tumore al seno.

Test differenziati

La nuova attività di prevenzione punta a coinvolgere circa 159mila donne comasche tra i 25 e i 64 anni. Si può aderire su invito, gratuitamente e a titolo volontario.

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