Colombi. Libertà sindacali nelle Forze Armate: un errore approvare senza modifiche il ddl Corda

Purtroppo i timori che avevamo paventato a più riprese nelle scorse settimane si sono rivelati fondati: la Camera ha definitivamente approvato il disegno di legge sulle rappresentanze sindacali nelle Forze Armate, che tradisce le legittime aspettative dei lavoratori in divisa e ignora i pesanti rilievi che erano stati mossi anche da un importante organismo internazionale come il CEDS (Comitato Europeo dei Diritti Sociali).    

La politica, che a parole esalta il ruolo e la funzione delle Forze Armate, si è dimostrata incapace di compiere quello scatto di coraggio necessario per introdurre autentici elementi di democrazia, di trasparenza e di partecipazione all’interno del mondo militare. Malgrado avessimo chiesto più volte al Parlamento di modificare il disegno di legge Corda sulle libertà sindacali delle donne e degli uomini in divisa, si è scelto di mantenere le rappresentanze sindacali in una condizione di sostanziale sudditanza rispetto alla struttura gerarchico-amministrativa.

Ma impedire la nascita di un movimento di libera rappresentanza dei lavoratori delle Forze Armate non basta a reprimere il bisogno che essi hanno di sentirsi adeguatamente tutelati e rappresentati di fronte alla controparte ministeriale per tutte le questioni che riguardano le condizioni di svolgimento della loro attività lavorativa.

Un’attività che diventa ogni giorno più complessa e richiede una sempre maggiore professionalità degli operatori, ma, proprio per questo, anche un loro maggiore coinvolgimento nelle scelte che li riguardano.

L’approvazione di questa legge non fermerà la nostra azione di conquista di nuovi e più penetranti spazi di agibilità e di esercizio della nostra forza rappresentativa, peraltro già dimostrata dall’altissimo numero di adesioni alle Organizzazioni sindacali confederali e alla UIL in particolare.

Continueremo a rivendicare l’applicazione dei diritti costituzionali in materia di libertà sindacale anche per i lavoratori delle Forze Armate.  Agiremo in tutte le sedi istituzionali e politiche per riprenderci quello che oggi inopportunamente ci viene sottratto: la possibilità piena di rivendicare i diritti dei lavoratori in divisa.

Sandro Colombi, Segretario Generale UILPA

21 aprile 2022

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