Ansa Press Release
Martedì 29 Luglio 2025
Comunicato Stampa: AL VIA «PIEMOVE: PIEMONTE, VIAGGIA, STUDIA»
In Piemonte gli studenti universitari under 26 viaggiano gratis. Circa 107 mila ragazzi, iscritti a uno degli Atenei piemontesi, potranno viaggiare a bordo dei mezzi pubblici – treno, bus, tram e metropolitana – all’interno delle città capoluogo che aderiscono all’iniziativa.
«Siamo la prima Regione in Italia ad avviare una misura di questo tipo che tiene insieme l’attenzione alla qualità dell’aria, promuovendo l’uso del trasporto pubblico, e che mette in campo un sostegno reale a favore degli studenti universitari che scelgono i nostri Atenei, e quindi le nostre città per la loro formazione accademica. Si tratta di un intervento innovativo che punta a rendere il nostro Piemonte sempre più all’avanguardia per quanto riguarda la mobilità e sempre più attrattivo per gli studenti» spiega il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio che oggi, al Grattacielo Piemonte, ha presentato la misura insieme ai partner: Politecnico di Torino, Università di Torino, Università del Piemonte orientale, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Agenzia della Mobilità Piemontese, oltre ai Comuni che hanno aderito, ovvero Torino, Asti, Biella, Cuneo, Novara e Vercelli.
Il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, con un videomessaggio, ha ringraziato il presidente Cirio e la sua amministrazione parlando di «una strada che si apre, una strada che non è solo una metafora». «La tessera dello studente – ha aggiunto - diventa una chiave di accesso: a un’università più connessa, a un territorio più sostenibile, a una mobilità più giusta. Perché muoversi con i mezzi pubblici non è solo uno spostamento: è un passo avanti nella sostenibilità, nella cittadinanza, nella responsabilità. Quindi: addio alle agevolazioni a singhiozzo, ai bonus temporanei, alle iniziative sparse. Da oggi, gli studenti universitari under 26, iscritti in Piemonte, viaggiano gratis sui mezzi del trasporto pubblico locale urbano. Tutti gli iscritti. Non solo i residenti. Perché il diritto allo studio non ha confini geografici. È un cambio di paradigma, un nuovo welfare per gli studenti. Un salto di qualità nei servizi. Ed è solo l’inizio. Questa misura ha tutto per diventare un modello nazionale. Non solo per il Piemonte. Non solo per le università. Il mio, il vostro auspicio, è che questo traguardo possa presto estendersi anche a tutti gli studenti dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica. Perché il talento è innanzitutto un viaggio alla scoperta di sé stessi. E noi ci siamo messi in movimento, con gli studenti, per gli studenti. E non abbiamo intenzione di fermarci».
Alla presentazione è intervenuto in videocollegamento anche il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto. «Quello che oggi annunciamo è un importante traguardo. È un vero cambio di passo, un esempio concreto di come le politiche pubbliche possano rispondere contemporaneamente a più obiettivi: il diritto allo studio, la sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale e lo sviluppo di una mobilità moderna e responsabile. La “Tessera dello Studente”, che permetterà a tutti gli studenti sotto i 26 anni, iscritti alle Università del Piemonte, di viaggiare gratuitamente sui mezzi del trasporto pubblico locale urbano, è una iniziativa che non si limita a fornire un servizio, costruisce cultura: cultura della sostenibilità, della partecipazione, dell’equità. È grazie a una collaborazione forte e lungimirante tra più soggetti che oggi il Piemonte diventa la prima regione in Italia ad avviare un progetto di questo tipo. È questo il modello che vogliamo promuovere: sinergie tra istituzioni, università e territorio, per politiche pubbliche capaci di migliorare la vita quotidiana e l’ambiente in cui viviamo. Il mio auspicio è che questa esperienza pilota possa diventare un modello nazionale, replicabile in altri territori».
«Con Piemove dimostriamo, ancora una volta e con fatti concreti, che studiare in Piemonte conviene davvero – sottolinea la vice presidente Elena Chiorino e assessore al Diritto allo Studio Universitario della Regione Piemonte - Il trasporto gratuito per gli universitari under 26 non è solo un aiuto alle famiglie, ma anche un incentivo chiaro a scegliere i nostri Atenei. La Regione Piemonte sta investendo con determinazione con l’obiettivo di costruire un sistema universitario sempre più forte e attrattivo. Un sistema che sia in grado di valorizzare i talenti e le eccellenze, promuovendo la vocazione universitaria del nostro territorio. Crediamo e quindi scommettiamo sui giovani e sul loro futuro, perché sappiamo che da qui passa la crescita della nostra Nazione».
«Questa misura è il risultato di un percorso che abbiamo avviato come assessorato per dare continuità a una visione chiara: rendere il trasporto pubblico più accessibile e vicino ai cittadini, non solo nei grandi centri ma anche nei territori che per troppo tempo sono rimasti ai margini – evidenzia l’assessore ai Trasporti, Marco Gabusi - È un progetto sperimentale, certo, ma si inserisce in un disegno più ampio che in questi anni ci ha visto riaprire linee ferroviarie, riorganizzare i servizi e investire sulla qualità della mobilità. Offrire agli studenti universitari under 26 la possibilità di viaggiare gratuitamente è un passo coerente in questa direzione: un incentivo all’uso del mezzo pubblico e un segnale concreto di attenzione ad una fascia della popolazione che rappresenta il futuro del Paese».
L’assessore all’Ambiente, Matteo Marnati commenta «L'incentivo della mobilità sostenibile e del trasporto pubblico non è solo una questione ambientale, ma anche un investimento per la salute, per il benessere e per la qualità della vita delle persone. Questa misura rientra nella strategia più ampia che stiamo attuando nel piano qualità dell'aria con lo scopo di riorganizzare i servizi del trasporto pubblico locale con l'obiettivo di aumentare del 10 percento i passeggeri nei prossimi 5 anni».
COME FUNZIONA?
Possono accedere alla misura tutti gli studenti universitari iscritti a un’Università del Piemonte – residenti e non - che abbia sede nel territorio dei Comuni capoluogo aderenti, con un indicatore ISEE fino a 85 mila euro. L’iniziativa è estesa anche agli studenti degli atenei non statali che confermeranno l’intenzione di aderire. Le singole convenzioni operative verranno formalizzate entro le prossime settimane, così da consentire la piena attivazione della misura per l’anno accademico al via a settembre.
La tessera Piemove consente viaggi illimitati su tutta la rete urbana dei Comuni capoluogo che hanno aderito all’iniziativa. Nel Comune di Torino gli studenti universitari under 26 potranno viaggiare sulla rete urbana e suburbana di Gtt, in metropolitana e sui mezzi del servizio ferroviario all’interno delle stazioni cittadine fino a Grugliasco (in vista dell’apertura del Campus universitario). Per chi possiede un abbonamento Formula, ovvero arriva a Torino da una località esterna alla rete urbana e suburbana, la tessera studente consentirà di viaggiare gratis nel capoluogo e avrà diritto a uno sconto sul costo dell’abbonamento, pari alla quota relativa alla rete cittadina.
Il titolo di viaggio gratuito ha durata annuale di 12 mesi, compresi i mesi estivi nei quali non si seguono le lezioni. È prevista una verifica semestrale di permanenza dei requisiti compresa iscrizione all’Ateneo e di utilizzo (almeno 60 timbrature anno).
Nelle prossime settimane, gli studenti iscritti riceveranno una mail da parte della loro Università con la possibilità di aderire alla misura e autorizzare il trattamento dei dati. A quel punto lo studente deve registrarsi sulla piattaforma bip.piemonte.it attiva dall’18 agosto con le proprie credenziali SPID o CIE, accedere all’area riservata e selezionare la voce: «Richiedi Titolo di Viaggio gratuito per studenti Under 26».
Se si è già in possesso di una Carta BIP, il titolo di viaggio gratuito può essere caricato sulla tessera utilizzando l’app «BIP Piemonte» (disponibile per i dispositivi Android/iOS).
Se lo studente non possiede una Carta BIP, può richiederla direttamente online e sarà spedita all’indirizzo indicato dallo studente con l’abbonamento gratuito già carico. In attesa della consegna, lo studente potrà viaggiare con la ricevuta della richiesta (tranne che sulla Metropolitana). L’abbonamento può essere anche caricato sulla tessera universitaria del PoliTo, se già attivata da GTT.
RISORSE
Piemove è finanziata da Regione Piemonte con oltre 37 milioni tra risorse del Ministero dell’Ambiente, con il contributo del Politecnico di Torino, Università di Torino, Università del Piemonte orientale e delle fondazioni bancarie, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. Si tratta di una misura sperimentale che potrà essere ampliata ad altri partner (fondazioni bancarie del territorio, università private riconosciute).
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