Ansa Press Release
Mercoledì 23 Luglio 2025
Comunicato Stampa: CRV - Zecchinato (Lega-LV): “Tre campanili al vento, per scoprire e valorizzare i sentieri veneti"
Zecchinato (Lega- LV): “Lungo ‘Tre campanili al vento’ per scoprire e valorizzare i sentieri del Veneto, tra bellezze paesaggistiche, arte, cultura ed enogastronomia”
(Arv) Venezia 23 lug. 2025 - Il consigliere regionale Marco Zecchinato (Lega- LV) ha presentato oggi, a palazzo Ferro Fini, il sentiero ‘Tre campanili al vento’, percorso ad anello di circa 25 chilometri che sale da Crespadoro, nell’alta Val di Chiampo, fino all’Osservatorio comunale di Marana, e ritorna a Crespadoro, attraversando pittoresche contrade e che, nella parte finale, corre lungo il torrente Chiampo.
“Del Veneto delle meraviglie fanno parte anche sentieri naturalistici e storici. Il percorso ad anello ‘Tre campanili al vento’ è senza dubbio uno di questi, nonché tra i più recenti dopo essere stato inaugurato il 1° giugno scorso. Siamo qui con l’amministrazione comunale e con le realtà coinvolte nella sua realizzazione proprio per farlo conoscere ad un pubblico sempre più vasto”.
Con queste parole, Marco Zecchinato ha introdotto la conferenza stampa, alla quale erano presenti il Sindaco di Crespadoro, Elisa Maria Ferrari, Enrico Raniero e Michele Peroni, rispettivamente presidente e segretario della Proloco, Alessandro Mecenero, figlio del compianto Rino, Andrea Chiorboli, direttore di ‘Acque del Chiampo’, e Fausto Roncari, presidente del Gruppo ‘Strodi’, anima del volontariato locale.
“Il sentiero è lungo circa 25 chilometri, presenta un dislivello positivo complessivo di 1.150 metri e si completa in circa otto ore in senso antiorario tra asfalto, terra battuta e pure ghiaia – ha spiegato il consigliere regionale - Non presenta un punto di partenza o di arrivo specifici, anche se le frazioni di Durlo, Campodalbero e Marana sembrano i punti migliori per accedervi per la presenza di tutti i servizi. In altre parole, oltre che un’esperienza amena, il percorso è un’infrastruttura ecologica che collega tutto il territorio comunale. Adesso sta ai prossimi visitatori scoprire tutto il resto: sono sicuro che avranno modo di apprezzarlo. Il materiale promozionale e le mappe, tra l’altro, sono già a disposizione. Prima ancora di tutto questo, c’era comunque l’opera di Rino Mecenero, maestro elementare, anima culturale della comunità locale, cantore del tracciato e di tutto quanto vi sta attorno”.
“‘Tre campanili al vento’ fa parte, comunque, di un percorso di valorizzazione che coinvolge molti altri sentieri del Vicentino e del resto del Veneto – ha ricordato Marco Zecchinato - Si tratta di tracciati abbelliti e resi significati da tutto il contesto circostante, in primis il paesaggio collinare e montano: tutto quello che la legge da me firmata sui Colli Veneti da quattro anni promuove e tutela”.
“Il nostro è un grande paese, pur con pochi abitanti, ricco di paesaggi, attività culturali e sportive, impreziosito dalle persone e dalle associazioni che si spendono per la collettività”, ha sottolineato Elisa Maria Ferrari, Sindaco di Crespadoro. “Il sentiero ‘Tre campanili al vento’ ha come principale punto di forza quello di unire il centro di Crespadoro con le sue tre frazioni: Durlo, Campodalbero e Marana, ciascuna delle quali conserva le proprie tradizioni, la propria storia, le proprie caratteristiche peculiari. Il sentiero abbraccia quindi una visione unitaria che ne fa qualcosa di unico e magico. Auspico che tante persone vengano a visitare il nostro splendido territorio, attratte anche da un turismo lento e sostenibile”.
Enrico Raniero, presidente della Pro Loco di Crespadoro, ha parlato di un “progetto che è frutto di un lungo e proficuo lavoro di squadra e che rappresenta il tributo della comunità alla memoria del nostro concittadino, il compianto Rino Mecenero. Un sentiero che vuole valorizzare il territorio e le sue bellezze paesaggistiche, culturali e artistiche. È stato decisivo l’appoggio dell’associazionismo locale e della famiglia Mecenero”.
Michele Peroni, segretario della Pro Loco, ha illustrato le principali caratteristiche del sentiero: “un percorso ad anello con una lunghezza di circa 25 Km ed un dislivello positivo complessivo di 1.150 mt. Percorribile in circa 8 ore, si tocca un’altitudine massima di 1.000 mt. e una minima di 560 mt. Si percorre in senso antiorario. Lungo il percorso sono disseminati ventisei leggii contenenti testi e poesie di Rino Mecenero”.
Alessandro Mecenero, figlio del maestro Rino Mecenero, dalla cui opera si è ispirato il sentiero, ha espresso “grande orgoglio per essere qui oggi alla presentazione del sentiero che rappresenta, per mio padre, un bel regalo. Papà ha amato profondamente il suo territorio e la sua gente, ai quali era visceralmente legato. Era sempre attivo in parrocchia e nel sociale”.
È intervenuto anche Fausto Roncari, presidente del gruppo ‘Strodi’, ovvero, in italiano, “il gruppo ‘sentiero’, che ha 20 anni di storia, annovera 40 tesserati, tutti sempre disponibili per mantenere puliti i nostri sentieri”.
“La nostra è una società benefit che va oltre la pura logica dei numeri e dell’aspetto economico, sostenendo progettualità sul territorio animate da uno spirito di collaborazione – ha affermato Andrea Chiorboli, Direttore di ‘Acque del Chiampo’ - Vogliamo preservare e salvaguardare la risorsa idrica che caratterizza il territorio di Crespadoro, nell’alta Val di Chiampo, recuperando le fonti e le sorgenti per ‘restituire l’acqua alle fontane’: negli ultimi anni abbiamo fatto importanti investimenti. Nello specifico, il sentiero ‘Tre campanili al vento’ costituisce un esempio virtuoso di collaborazione e di condivisione di intenti”.
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