Comunicato Stampa: “Feeling Food” con In Cibum Extra 2025: quando il cibo torna a farsi emozione

Dopo anni di riflessione sulle sfide che attraversano il mondo del food hospitality, In Cibum Extra 2025 ha scelto di cambiare prospettiva e di tornare al cuore pulsante del mestiere: le persone, le storie e le energie positive che ogni giorno trasformano il cibo in esperienza, relazione, appartenenza.
La quinta edizione di In Cibum Extra si è tenuta l’11 novembre nella sede di In Cibum, Scuola di Alta Formazione Gastronomica a Pontecagnano Faiano (SA), trasformando per un’intera giornata la scuola in un campus esperienziale dedicato a chef, pastry chef, pizzaioli, produttori, operatori del settore e studenti. Con oltre 300 partecipanti – fra professionisti del settore, relatori e partner – l’appuntamento ha riconfermato il suo ruolo come piattaforma viva di dialogo tra formazione e impresa, offrendo confronti e spunti inediti sull’evoluzione del mondo gastronomico.
Il tema di questa edizione, “Feeling Food”, nato dall’energia e dal senso di rinascita evocati dal celebre brano “Feeling Good”, è stato un invito a sentire il cibo in tutte le sue sfumature: sentirlo come vocazione, come linguaggio capace di creare legami, come mestiere che sa ancora generare valore. Perché oggi sentirsi parte del food significa ascoltare il cliente, il territorio, i cambiamenti del mercato, ma anche riscoprire sé stessi nel ruolo che si sceglie di ricoprire – chef, imprenditore, artigiano o formatore.

Una filosofia che, come spiega Mariagiovanna Sansone, direttrice di In Cibum, è alla base stessa della Scuola di Alta Formazione Gastronomica: «Con In Cibum abbiamo dato vita a un vero e proprio modello di formazione, capace di unire i saperi della tradizione gastronomica alle sfide dell’innovazione. È una visione che guarda al futuro di una professione in continua evoluzione e che trova conferma nei risultati: oltre il 95% dei nostri studenti trova occupazione entro sei mesi dalla fine del tirocinio. Su questi tre pilastri – tradizione, innovazione e concretezza – costruiamo anno dopo anno un modo nuovo di intendere la formazione, in cui l’aula diventa un laboratorio vivo, dove si impara facendo e la passione diventa mestiere».

Una giornata di incontri, workshop e degustazioni. L’evento si è aperto con il talk inaugurale “Feeling Food”, che ha visto protagonisti Mariagiovanna Sansone, direttrice di In Cibum, Marta Cotarella, direttrice dell’Accademia di Sala Intrecci, Giuseppe Calabrese, giornalista e conduttore televisivo, Viviana Varese, chef del ristorante Passalacqua e FAAK, Cristian Torsiello, chef del ristorante Osteria Arbustico, Federico Campolattano, chef del ristorante Eichhalde. A moderare l’incontro è stato Paolo Vizzari, divulgatore gastronomico ed esperto di marketing territoriale.
A siglare simbolicamente l’avvio dei lavori, l’apertura di una forma di Parmigiano Reggiano con 30 mesi di stagionatura, un gesto che ha omaggiato l’evento e celebrato l’eccellenza italiana.
A seguire si sono alternati chef e professionisti del calibro di Luigi Biasetto, Cristiano Tomei, Peppe Aversa, Gabriele Bonci, Tommaso Foglia, Domenico Iavarone, Antonio Chiera, Francesco Boccia, Carmen Vecchione, Christophe Carlo, Fabio di Giovanni, Valentino Tafuri, solo per citarne alcuni, per un programma che ha unito esperienza, creatività, sostenibilità e nuovi modelli imprenditoriali. Durante la giornata, i laboratori di cucina, pasticceria, pizzeria e sala degustazione hanno ospitato sessioni tecniche e dimostrative dedicate ai nuovi scenari del food e dell’hospitality. I workshop hanno affrontato temi come la tecnologia applicata alla cucina, la sostenibilità e le nuove frontiere della panificazione e della pasticceria, mentre i talk hanno offerto uno sguardo trasversale sulle evoluzioni del mestiere, dai format di ristorazione alla cultura del prodotto. Tra i momenti più originali della giornata, la sessione “Pasta Jams”, dove Riccardo Felicetti – CEO del Pastificio Felicetti – ha cucinato fianco a fianco con Paolo Vizzari.
In chiusura, il talk “Dalla visione al format: quando l’arte bianca diventa progetto” con Gabriele Bonci e Tommaso Foglia, dedicato a come l’idea possa diventare progetto imprenditoriale concreto. Un momento di scambio che ha anticipato l’apertura milanese dei loro nuovi concept, entrambi nati sotto la regia di In Cibum e QB Agency: Bonci Pizza in Teglia, omaggio alla tradizione romana della pizza al taglio reinterpretata in chiave contemporanea, e Sfoglia Pastry Bar, firmato dal pastry chef Foglia, dove la pasticceria incontra il design e l’esperienza sensoriale.

«La pizza è un prodotto semplice, ma racconta tanto: territorio, ingredienti, lavoro. Portarla a Milano significa condividere il nostro modo di fare, nato dalle mani e dal rispetto per la materia. Siamo felici che anche qui le persone possano assaggiare le nostre proposte e scoprire la cura che mettiamo in ogni preparazione» – ha raccontato Gabriele Bonci, sottolineando come l’innovazione nasca dall’ascolto e dallo studio continuo.
«La pasticceria è un linguaggio che racconta storie, territori e persone. Oggi non basta creare un dolce buono: serve un’idea capace di coniugare estetica, sostenibilità e piacere quotidiano. Sfoglia nasce da questa visione: rendere la pasticceria un’esperienza inclusiva, che unisce tecnica, design e sensibilità etica» – ha aggiunto Tommaso Foglia, raccontando la propria idea di contaminazione tra arte, design e sapore.

Un progetto che unisce formazione, impresa e innovazione. In Cibum è la Scuola di Alta Formazione Gastronomica che ha trasformato la Campania in un punto di riferimento per la crescita professionale nel settore food. «Il futuro delle imprese si costruisce anche con la capacità di formare competenze nuove, capaci di mettere a sistema le idee e trasformarle in impresa. È questa la direzione in cui si muove FMTS Group: dalla formazione come strumento per l’occupabilità che diventa occupazione alla formazione come leva di sviluppo per le imprese e dunque per il sistema Paese. Oggi In Cibum rappresenta un modello che, idealmente, valica i confini della scuola classicamente intesa, per diventare un ecosistema di innovazione, dove si progettano format, si sperimentano modelli e si crea valore per la filiera del food» – ha affermato Giuseppe Melara, presidente di FMTS Group.
«QB Agency nasce infatti per unire la visione creativa alla concretezza dell'impresa. Nel mondo food hospitality non basta avere un’idea brillante: serve strategia, metodo e una profonda cultura gastronomica. Lavoriamo al fianco di chi trasforma il talento in valore, costruendo brand solidi e riconoscibili nel tempo» – ha aggiunto Gabriella Delfino, Creative Director di QB Agency, sister company di In Cibum.
Nata dalla visione di FMTS Group, rete di imprese specializzate nella formazione e nei servizi per il lavoro, la scuola rappresenta, oggi, un network strategico nel mondo food, che, arricchito anche dalla sister company di In Cibum, QB Agency, agenzia di consulenza integrata, diventa un asset fondamentale per ristoratori e imprenditori che vogliono sviluppare nuovi business.
Un percorso che intreccia formazione, ricerca e innovazione imprenditoriale, con l’obiettivo di far crescere le nuove generazioni di professionisti del settore.

Partner e collaborazioni. Accanto ai talk e ai workshop, il Foodworking Mediterraneo ha ospitato corner di degustazione per vivere e condividere il valore del prodotto italiano d’eccellenza, nel dialogo tra tradizione e contemporaneità. Tra i momenti più apprezzati, la presenza de La Masardona, che ha deliziato il pubblico con una pizza fritta pensata come omaggio al fiordilatte Latticini Orchidea, e l’angolo del pane promosso da Lesaffre, dedicato alla cultura della lievitazione.

Ad affiancare la scuola in questa edizione, i main partner: illycaffè, Monograno Felicetti, Petra Molino Quaglia, Electrolux Professional e Polin Group, realtà che con la loro esperienza contribuiscono ogni giorno a valorizzare la formazione e l’eccellenza del settore.


In Cibum Extra è l’appuntamento annuale promosso dalla Scuola di Alta Formazione Gastronomica In Cibum, nato per creare un punto d’incontro tra formazione, impresa e innovazione nel mondo food. Ogni edizione riunisce chef, pastry chef, pizzaioli, imprenditori, aziende e professionisti del settore in una giornata di talk, workshop tecnici e degustazioni dedicata alla condivisione di competenze, esperienze e visioni. Attraverso In Cibum Extra, la scuola conferma la propria missione: formare le nuove generazioni del food e contribuire alla crescita di una comunità professionale capace di innovare nel rispetto della tradizione e della qualità italiana.

Per ulteriori informazioni su In Cibum Extra: www.incibum.it/in-cibum-extra/

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