Comunicato Stampa: Gruppo Pd:“Nuove ombre sulla Pedemontana: contaminazione da PFBA presso gallerie Malo e Sant’Urbano"


(Arv) Venezia 23 lug. 2025 - La Capogruppo Dem Vanessa Camani e la consigliera regionale vicentina del Pd Chiara Luisetto, componente della Quinta commissione sociosanitaria, nel corso di una conferenza stampa, oggi, a palazzo Ferro Fini, sono intervenute “sui possibili rischi per la salute pubblica in ragione della presenza di PFBA, della famiglia dei PFAS, nelle adiacenze delle gallerie di Malo e di Sant’Urbano della Superstrada Pedemontana Veneta”.

“Dall'analisi dei dati raccolti da Arpav negli anni e da quanto emerge dalle relazioni delle autorità preposte ai controlli – ha osservato Vanessa Camani - la Superstrada Pedemontana, oltre ai rilevanti costi che gravano e che graveranno pesantemente sul bilancio regionale, rischia di avere anche un impatto sulla salute dei cittadini e delle cittadine, in particolare del Vicentino e del Padovano.
La prima evidenza di un inquinamento da PFBA si è riscontrata nel 2018 nelle acque superficiali in prossimità della galleria di Sant’Urbano; le indagini successive di ARPAV, nel giugno 2021, hanno rilevato una concentrazione preoccupante di PFBA anche vicino alla galleria di Malo. Lo stesso concessionario SIS ha ammesso di aver utilizzato, per la costruzione delle gallerie, un prodotto che ha, tra i propri componenti, un accelerante di presa contenente concentrazioni di PFBA. Malgrado alcune azioni correttive messe in atto, anche dalle rilevazioni più recenti, i valori di PFBA continuano ad essere elevati. Questo fatto rende evidente come sia indispensabile mettere in campo azioni più efficaci per scongiurare qualsiasi possibile pericolo per la salute delle persone. Per questo, abbiamo presentato una mozione che chiede alla Giunta regionale del Veneto innanzitutto di fare chiarezza, in modo trasparente, sul contesto e sulle condizioni di salubrità dei territori e di intervenire prontamente per evitare che, quello che oggi sembra un possibile danno, si realizzi e impatti pesantemente sulla salute dei cittadini e del nostro territorio”.

Chiara Luisetto, nel suo intervento, ha sottolineato che “la Pedemontana, per ammissione di coloro che l’hanno realizzata, ha visto l'impiego di materiali contaminati da PFBA, della famiglia dei famigerati PFAS. Per questo motivo, oggi chiediamo alla Regione del Veneto la massima attenzione sullo stato delle acque superficiali e dei fiumi adiacenti alle due gallerie di Sant’Urbano e di Malo, ma anche di accertare i possibili rischi derivanti dalla contaminazione dei materiali da scavo depositati nei siti di stoccaggio del territorio. Non si può scaricare questa responsabilità di monitoraggio e intervento sulle amministrazioni e sulle comunità locali. Alla Giunta regionale chiediamo quindi di intervenire con un forte impegno per tutelare la salute dei cittadini e la salubrità del territorio. Abbiamo visto con l’inquinamento da PFAS che cosa abbia significato sottovalutare i rischi derivanti da queste sostanze di cui fanno parte anche i PFBA. Grazie alla battaglia, partita dal basso, portata avanti dalle ‘Mamme No PFAS’, da realtà e associazioni come Medicina Democratica, oggi conosciamo impatti e conseguenze. Non possiamo, dunque, accettare che una infrastruttura, per molti aspetti costosa, come la Pedemontana, rischi di avere un costo anche sulla salute pubblica”.

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