CRV – Albo imprese agromeccaniche: nuova Legge regionale primo firmatario Rigo (Lega-LV)

Istituzione Albo imprese agromeccaniche: la nuova Legge regionale, con primo firmatario Filippo Rigo (Lega/LV), introduce semplificazioni e sostegni economici per l’ammodernamento di macchine e attrezzature

(Arv) Venezia 14 feb. 2023  -      Il consigliere regionale  Filippo Rigo  (Lega/LV) ha tenuto oggi a palazzo Ferro Fini una conferenza stampa dal titolo “Istituzione dell’Albo delle imprese agromeccaniche” - Presentazione della Legge regionale 2 febbraio 2023, n. 2, “Modifica della L.R. 7 febbraio 2014, n. 6, ‘Disposizioni per la qualificazione delle imprese che svolgono attività agromeccanica’”.

Il consigliere Rigo, nel suo intervento, ha innanzitutto sottolineato “le novità portate dalla Legge regionale n. 2/2023, di cui sono primo firmatario e che di recente ha avuto il via libera dell’Assemblea legislativa: semplificazioni per l’iscrizione all’albo delle imprese agromeccaniche, sostegni economici alle imprese per l’acquisto e l’ammodernamento di macchine e attrezzature essenziali nel settore, formazione e aggiornamento del personale che le utilizza”.

“Finalmente, viene ufficialmente riconosciuto il ruolo delle imprese agromeccaniche, senza le quali la moderna agricoltura non può essere concepita – ha evidenziato il primo firmatario della legge regionale – Un settore che però necessita di alta qualificazione e formazione costante. Con l’approvazione di questa norma, la Regione del Veneto ha riconosciuto l’importanza del settore e si è impegnata per esaltarne le competenze e assicurare la sicurezza sul lavoro”.

“L’iscrizione all’albo – ha spiegato Filippo Rigo – permetterà di redigere un elenco di professionisti qualificati e in regola, garantendo così l’eccellenza del servizio e del prodotto finale, investendo al contempo in formazione e sicurezza, anche alla luce della estrema complessità dei macchinari utilizzati. Quindi, grazie alla legge di cui sono primo firmatario, andiamo a investire sui lavoratori e quindi sulla qualità del settore agroalimentare, che l’Italia e l’Europa ci invidiano”.

“Sottolineo come il settore agromeccanico ha una importanza strategica, anche a supporto dell’agricoltura – ha concluso Rigo - E proprio l’agricoltura è fondamentale per una regione, come il Veneto, che si conferma leader a livello nazionale ed internazionale”.

È intervenuto anche  Gianni Dalla Bernardina , Presidente nazionale della confederazione Agromeccanici e Agricoltori italiani e APIMA Verona, che ha sottolineato come “l’approvazione di questa legge regionale si inserisce nell’ambito di un percorso fondamentale, iniziato anni fa, che qualifica il settore e mette sempre più in evidenza l’attività agromeccanica, la quale, ricordo, copre il 70 percento dei lavori in agricoltura. Qualificare questa attività con una legge rappresenta indubbiamente un fattore positivo, che corona l’impegno della nostra organizzazione nazionale che, recentemente, ha incontrato il Presidente della commissione Agricoltura del Senato, in vista del riconoscimento dell’Albo delle imprese agromeccaniche a livello nazionale. Ed è anche fondamentale prevedere un sostegno economico alle imprese per aiutarle negli investimenti e nell’ammortizzare il costo imprenditoriale delle macchine. Sottolineo il nostro obiettivo principale: ottenere che tutta l’attività agromeccanica, quindi anche quella dell’imprenditore titolare, venga ricompresa nel mondo agricolo, per poter beneficiare di questi importanti sostegni. Il Veneto si affianca a Lombardia ed Emilia Romagna nell’istituzione dell’Albo: una grande novità da mutuare come esempio”.

L’Assessore regionale  Giuseppe Pan  ha posto l’accento “sull’importanza di aver fatto squadra tra tre regioni, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, che hanno istituito l’albo delle imprese agromeccaniche. Queste tre regioni sono la culla delle imprese del settore: nei loro territori si svolge la quasi totalità dell’agricoltura intensiva e agromeccanica nazionale. L’impegno comune è quindi fondamentale per regalare un futuro alle 18 mila imprese del settore che, ricordo, garantiscono un grande servizio all’agricoltura. L’Albo delle imprese agromeccaniche contribuisce a chiarire chi è impresa e chi, invece, non lo può essere. Auspico ora che il Parlamento nazionale possa varare una Legge Quadro che metta ordine nel settore e riconosca queste imprese come parte dell’agricoltura”.

Erano presenti alla conferenza stampa anche: Alfredo Zanirato, Presidente Federazione regionale e CAI AGROMEC Rovigo; Celeste Guerra, vicepresidente regionale e Presidente APIMA Treviso e Belluno; Sandro Dalla Costa, Presidente APIMA Venezia; Tiziano Pertile, Presidente APIMA Vicenza; Marco Sitta, Segretario Generale Federazione Veneta; Michele Pedriali, vicepresidente Confederale e Segretario Federazione Emilia Romagna; Fabrizio Zuccali, membro di Giunta Confederale e Coordinatore Lombardia.

 

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