CRV - Domenica 27 marzo la prima Giornata regionale per i Colli Veneti

(Arv) Venezia 8 mar. 2022  - La prima Giornata regionale per i Colli Veneti verrà celebrata domenica 27 marzo, che sancisce l’esordio della stagione primaverile: l’obiettivo è informare e sensibilizzare l'opinione pubblica sul patrimonio di risorse paesaggistiche, naturali, storiche, culturali, produttive, sportive ed enogastronomiche che i Colli Veneti rappresentano.

La Giornata è stata istituita dalla Legge regionale n. 25 del 3 agosto 2021, con primo firmatario il consigliere Marco Zecchinato (Lega/LV).

La conferenza stampa di presentazione della Giornata, a palazzo Ferro Fini, è stata introdotta dal presidente del Consiglio regionale del Veneto,  Roberto Ciambetti , che ha ricordato come “il Consiglio regionale si fece promotore di una iniziativa, sostenuta e voluta dal territorio attraverso la rete capillare delle Pro Loco, che sono il braccio operativo della Regione. Una iniziativa a cui la Giunta dette immediato corso, tanto che siamo arrivati oggi al termine di un percorso e di una fase di lavoro che apre la porta a nuovi scenari. Legislatore, governo regionale, territorio, sono riusciti a far squadra assieme e assieme oggi presentano un progetto calato in quella bellezza unica della nostra terra, il paesaggio e la società dei Colli, che s’intrecciano innanzitutto con la società della Villa di cui il Veneto fu culla, non solo grazie al Palladio o alla lungimiranza della Serenissima, ma anche grazie a quella gente che vive in quell’ambiente e che nel corso dei secoli è riuscita a consegnarcelo in tutta la sua bellezza. A quei cittadini, oggi, ci rivolgiamo per ringraziarli perché se adesso possiamo offrire ai visitatori curiosi, protagonisti di un turismo ecosostenibile, un modo nuovo di vivere e vedere il Veneto più autentico e genuino, lo dobbiamo a loro. Spero che questi turisti ‘lenti’, che cercano ritmi vicini ai tempi della natura e che sono alla scoperta di bellezza e genuinità, possano cogliere l’occasione di scoprire questa nostra terra e i suoi tesori”.

Il consigliere  Marco Zecchinato , primo firmatario della L.R. n. 25/2021, ha spiegato l’obiettivo della normativa: “accendere un faro sulla Collina Veneta, da una parte per farne conoscere le potenzialità, in primis a beneficio di chi vive e lavora in quei territori, che deve essere consapevole del grande patrimonio che lo circonda; dall’altro, vogliamo accendere un faro verso l’esterno, per promuovere le numerose eccellenze che caratterizzano le aree collinari, sotto l’aspetto paesaggistico, culturale, sportivo, storico, delle produzioni tradizionali. Vogliamo creare un unico grande contenitore dei Colli Veneti, composto da diverse realtà che presentano caratteristiche peculiari ma che tra loro possono essere complementari, senza sovrapporsi. Possono costituire un’offerta differenziata molto interessante per il Veneto che ha già la montagna, il lago, il litorale, le città d’arte. Anche l’area collinare può essere un altro pilastro fondamentale per la nostra regione, sia dal punto di vista ricreativo- turistico, sia sotto l’aspetto produttivo e culturale”. “Domenica 27 marzo sarà una grande festa, anche perché si festeggia il compleanno del nostro presidente Luca Zaia. Mi auguro che poi possano seguire tante iniziative per valorizzare le nostre Colline, anche attraverso l’allestimento di mostre e con il coinvolgimento delle scuole”.

L’Assessore regionale  Cristiano Corazzari  ha evidenziato come “questa legge, votata all’unanimità dal Consiglio regionale e a cui la Giunta ha dato operatività, ha colto molto bene le sensibilità presenti nei territori. Vogliamo valorizzare le eccellenze dei nostri Colli, che incarnano valori comuni molto forti, sotto molteplici aspetti: paesaggistico, culturale, enogastronomico, turistico, sociale ed economico. I Colli rappresentano quella parte di Veneto che ha qualcosa da raccontare e che vuole farsi scoprire. Non solo le Colline di Conegliano e Valdobbiadene, patrimonio Unesco, ma anche tante altre realtà che racchiudono grandi potenzialità”.

Il presidente di UNPLI Veneto,  Giovanni Follador , ha sottolineato che “le Pro Loco sono vicine al territorio e al mondo associativo. Con piacere abbiamo collaborato alla prima edizione della Giornata regionale per i Colli Veneti e siamo stati positivamente sorpresi dalla grande partecipazione di Istituzioni, associazioni e persone comuni. Il 27 marzo sarà un giorno di festa per tutti i territori collinari. L’obiettivo che ci siamo prefissi è dare vita a un evento diffuso, creando un calendario unico di manifestazioni organizzate da Pro Loco, Comuni, associazioni, operatori sociali ed economici del territorio. La Legge regionale 25/2021 ha raccolto indubbiamente moltissimi consensi perché vuole valorizzare le numerose eccellenze dei nostri Colli”.

A margine della conferenza stampa, è stato presentato il vincitore del contest “Call for Logo: un biglietto da visita per i Colli Veneti”, per l’ideazione del logo che identifica tutte le iniziative collegate alla Giornata. Il logo vincitore è un progetto dell’agenzia Wachipi & Matteo Fuccelli di Città della Pieve (PG). È stato scelto da una apposita commissione regionale. È composto di 12 linee, che rappresentano i 12 Colli, che si intrecciano sinuose: dalla loro composizione nasce la sagoma del leone alato. Le linee centrali che si intersecano e vanno rispettivamente in direzioni opposte desiderano richiamare dal punto di vista simbolico un libro aperto. È inoltre presente un simbolismo letterale, con la coda che arrotolata forma la C dei colli e l’intersezione tra ali e corpo che forma la V dei veneti.

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