CRV - Sesta Commissione: Grande guerra come prodotto turistico del Veneto

(Arv) Venezia 20 lug. 2022  –      Con la presentazione del primo firmatario  Marzio Favero , esponente di Lega-Liga veneta, è iniziato il percorso nella commissione Cultura del progetto di legge “la grande guerra infinita” (Pdl 149). Il progetto di legge, sottoscritto anche dal capogruppo della Lega-Liga  Alberto Villanova  e dalla presidente della commissione  Francesca Scatto , punta a dare continuità alle iniziative, manifestazioni e studi prodotti per il centenario della Grande guerra in Veneto e a valorizzarne luoghi, memoriali e percorsi in una esperienza turistica e culturale permanente. “Gli effetti del primo conflitto mondiale perdurano tuttora, come dimostrano la spartizione dell’Europa e del mondo in aree di influenze fino all’invasione russa dell’Ucraina, la formazione dei totalitarismi da un lato e il progetto degli Stati Uniti d’Europa dall’altro, e la ‘guerra mondiale a pezzi’, come l’ha definita papa Francesco, che continua a insanguinare il mondo. Quel trauma collettivo è stato come un terremoto le cui onde sismiche arrivano sino ad oggi – ha spiegato Favero, già presidente del comitato tecnico scientifico per il centenario della Grande guerra – Conoscere e capire le dinamiche della guerra infinita che attraversa tutto il Novecento e arriva ai giorni nostri e che ha avuto in Veneto uno dei fronti principali significa comprendere la portata storica di un evento che ha cambiato in modo irreversibile i connotati della nostra società e del mondo, educare al senso civico e ad un’etica di responsabilità. Al di fuori di ogni retorica o retaggio nazionalistico, il Veneto può essere considerato un museo diffuso, capace di proporre un ‘viaggio di formazione’ nella storia e nella coscienza contemporanea”. La proposta di legge mira a fare del MeVe, il Memoriale veneto contemporaneo di villa Pisani a Montebelluna inaugurato nell’ottobre 2018, il polo di coordinamento e aggregazione di studi, ricerche, attività scientifiche e culturali, promosse da organismi pubblici e privati che si occupano del primo e del secondo conflitto mondiale. “Il Memoriale Veneto dovrà mettere in rete la ricerca e promuovere la didattica”. Nel contempo il Meve potrà diventare il perno di una rete di proposte di turismo culturale, che arricchisca l’offerta veneta con itinerari diffusi dedicati ai luoghi e alle esperienze degli eventi bellici del secolo scorso. “La Regione Veneto negli ultimi vent’anni ha speso oltre 30 milioni di euro per le celebrazioni della Grande guerra – ha ricordato Favero - Il Veneto con 1300 luoghi legati al conflitto bellico, 56 itinerari, decine di recuperi o allestimenti museali, dieci produzioni cinematografiche e altrettante mostre di grande livello può coagulare attorno al Memoriale veneto di Montebelluna un originalissimo museo diffuso da promuovere e valorizzare con una programmazione triennale come destinazione turistica di prim’ordine, per il turismo culturale e di formazione nazionale e internazionale”.

Per realizzare i due obiettivi la proposta di legge prevede uno stanziamento di 350 mila euro l’anno.

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