Montata a Milano la guglia
sul grattacielo più alto d'Italia

Un maxielicottero americano Super Puma ha piazzato poco dopo le 14 il pennone di 13 metri e pesante 1.600 chili che completa il grattacielo più alto d'Italia nel quartiere milanese di Porta Nuova. L'edificio misura ora 230 metri e sulla sua sommità svetterà tra poco il Tricolore come omaggio di Milano all'Italia

MILANO Un maxielicottero americano Super Puma ha piazzato poco dopo le 14 il pennone di 13 metri e pesante 1.600 chili che completa il grattacielo più alto d'Italia nel quartiere milanese di Porta Nuova. L'edificio misura ora 230 metri e sulla sua sommità svetterà tra poco il Tricolore come omaggio di Milano all'Italia.


Le operazioni di montaggio della guglia, dalla forma slanciata a spirale aperta, sono iniziate questa mattina e sono state divise in cinque fasi. L'elicottero ha portato nel complesso elementi strutturali per 18 tonnellate. La struttura principale è in acciaio, mentre un'altra è formata da pannelli in acciaio Inox.


Alla posa hanno assistito, dal 21° piano di un'altra torre in costruzione nel quartiere, centinaia di fotografi e operatori oltre a personaggi come il finanziere Salvatore Ligresti, socio dello sviluppatore immobiliare Hines, l'architetto Mario Bellini e il presidente della camera della moda Mario Boselli.

 «E' un momento simbolico - ha detto l'amministratore delegato di Hines Italia Manfredi Catella - dedicato all'Italia che amiamo. Montiamo l'ultima parte di un oggetto scultoreo, progettato come l'intero grattacielo dall'architetto argentino Cesar Pelli, che cambierà in funzione della luce della giornata. Sarà uno dei simboli di Milano».


L'ultimo elemento trasportato dall'elicottero, lungo 13 metri, è stato ancorato al resto dell'edificio da tre uomini appesi a sbalzo per tutta la durata delle operazioni.

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