Forse divorato da cannibali
velista scomparso nel Pacifico

Un velista tedesco sarebbe stato divorato dai cannibali in una remota isola del Pacifico del Sud, Nuku Hiva. Stando a quanto scrive il "Times", l'ipotesi sarebbe avvalorata dal ritrovamento di resti umani in un fuoco ancora attivo nell'area dove l'uomo è scomparso una settimana fa

BERLINO Un velista tedesco sarebbe stato divorato dai cannibali in una remota isola del Pacifico del Sud, Nuku Hiva. Stando a quanto scrive il "Times", l'ipotesi sarebbe avvalorata dal ritrovamento di resti umani in un fuoco ancora attivo nell'area dove l'uomo è scomparso una settimana fa.
Stefan Ramin, 40 anni, originario di Amburgo, è scomparso a Nuku Hiva, nella Polinesia francese, dopo essersi unito a una guida locale per visitare le zone interne dell'isola.


Ramin era in giro per il mondo con la sua ragazza, Heike Dorsch, a bordo di un catamarano dal 2008. La coppia era arrivata a Nuku Hiva, l'isola che tante storie ha ispirato a Herman Melville, a metà settembre.
La donna ha raccontato che la guida locale è tornata da sola dal viaggio all'interno dell'isola, dicendo che Ramin era rimasto ferito e che aveva bisogno di aiuto. Haiti avrebbe quindi legato Dorsch a un albero e ne avrebbe abusato; solo quando la donna è riuscita a liberarsi ha potuto dare l'allarme alle autorità.


Secondo la stampa locale, da allora si sono perse le tracce della guida, mentre un'unità composta di 20 agenti di polizia e soldati avrebbero ritrovato resti umani e brandelli di vestiti in una vallata a circa due ore di cammino dalla costa. I resti saranno ora sottoposti al test del Dna a Parigi per accertare se siano o meno di Ramin.

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