Martedì la condanna
al medico di Jackson

L'accusa, che ha chiesto la pena massima prevista (4 anni) nei confronti del dottore 58enne, chiede che Murray sia inoltre obbligato a indennizzare la famiglia Jackson per le perdite provocate dalla morte della pop star

LOS ANGELES - Già dichiarato colpevole di omicidio involontario nella morte di Michael Jackson il 7 novembre scorso e da allora in prigione, il medico personale del re del pop, Conrad Murray tornerà martedì in aula a Los Angeles per conoscere la pena che dovrà scontare.
L'accusa, che ha chiesto la pena massima prevista (4 anni) nei confronti del dottore 58enne, chiede che Murray sia inoltre obbligato a indennizzare la famiglia Jackson per le perdite provocate dalla morte della star. Quando è deceduto il 25 giugno 2009, Jacko, 50 anni, stava preparando il mega-tour "This Is It" in programma a Londra a partire dal luglio 2009, i danni per la cui cancellazione sono stimati in 100 milioni di dollari, secondo i procuratori.
Uno dei legali di Murray, nelle richieste inviate alla Corte, ha invece chiesto che al suo cliente sia concessa la libertà condizionata e che sia condannato a lavori socialmente utili, sottolineando che non eserciterà più la professione di medico.

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