Crisi economica e spread
minano il cuore degli italiani

L'allarme lanciato nel corso della presentazione del congresso nazionale di cardiologia - Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte degli italiani

ROMA  La crisi economica, gli spread al rialzo, la paura di perdere il posto di lavoro, l'ansia di non arrivare alla fine del mese, le notizie sui grandi cambiamenti nel sistema pensionistico sono tra le principali preoccupazioni degli italiani e mettono "a rischio" il cuore. Lo scenario è disegnato dal presidente della Società italiana di cardiologia, Salvatore Novo, in occasione della presentazione del congresso nazionale a Roma dal 10 al 12
dicembre.

Ansia del presente e preoccupazione per il futuro minano, quindi, la salute del cuore degli italiani. Cuore che già non stava messo bene. Le malattie cardiovascolari, infatti, restano la prima causa di morte in Italia e anche la
principale causa di ricovero ospedaliero. Al secondo posto, in entrambi i casi, i tumori. Le malattie cardiovascolari si confermano ancora una volta,
dunque, il big killer degli italiani. Gli ultimi dati Istat diffusi sulle cause di morte non lasciano dubbi: su 581.470 decessi ben 225.588 sono stati provocati da malattie del sistema circolatorio e 172.783 da tumori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA