Principe saudita crede in Twitter
e investe 300 milioni di dollari

Il nipote del re Abdallah ha effettuato un maxi acquisto di azioni della piattaforma di microblogging. Il principe, uno degli uomini più ricchi al mondo, ha detto di aver rilevato l'opportunità d'investimento in un'impresa a forte crescita mondiale

Twitter oggi convince ancora di più di Facebook e attira investimenti pesanti e rilevanti, segno eloquente delle prospettive che si danno a questo social netwok.
Il nipote del re saudita Abdallah, il principe Al Walid ben Talal, ha acquistato azioni della piattaforma di microblogging Twitter per 300 milioni di dollari. Il gruppo del principe, Kingdom Holding Investment, ha precisato in un comunicato che l'investimento è stato concluso "dopo mesi di negoziati". L'azienda di microblogging di San Francisco è oggi valutata 8 miliardi, per cui la quota azionaria di al Walid è pari al 3,75%.
"Il nostro investimento in Twitter riafferma la nostra capacità di individuare le opportunità di investimento in imprese in forte crescita con un impatto mondiale", si legge nella nota. Il principe è uno degli uomini più ricchi del mondo, con un patrimonio di 19,6 miliardi di dollari, secondo la rivista Forbes.
Il suo gruppo detiene già il 29,9% del Saudi Research and Marketing Group (SRMG) che pubblica, tra gli altri, i quotidiani Asharq Al-Awsat e Al Eqtisadiah, ed è titolare anche di quote azionarie di News Corporation, Citigroup, Apple e di catene alberghiere internazionali.
Il principe si accinge inoltre a lanciare nel 2012 una nuova emittente televisiva di all news, Alarab. L'arabo è oggi l'ottava lingua più usata su Twitter, con oltre 2 milioni di messaggi pubblicati ogni giorno lo scorso ottobre. Tuttavia, i tweet in arabo rappresentano oggi solo l'1,2% del volume mondiale di messaggi.

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