Wendy's scalza Burger King
al secondo posto in Usa

Battaglia per il secondo posto tra le catene di fast-food: secondo marchio di fast-food mondiale. Ovviamente,  McDonald's resta incontrastato il vero re

NEW YORK - La battaglia per il secondo posto tra le catene di fast-food americane si sta infuocando. Per la prima volta da quando venne fondata nel 1969, Wendy's è in procinto di sorpassare Burger King in termini di vendite.
Quest'anno gli americani spenderanno 175 miliardi di dollari ai fast-food, in rialzo del 3% rispetto al 2010. Stando all'azienda di ricerche di mercato Technomic, le vendite su base annuale di Wendy's dovrebbero crescere dell'1,1% , mentre quelle di Burger King dovrebbero diminuire del 3,9%. Ovvero, Wendy's dovrebbe terminare l'anno con vendite pari a 8,42 miliardi di dollari, 53 milioni di dollari più di Burger King.
Wendy's non ha aperto nuovi punti vendita (rispetto all'anno scorso i ristoranti della catena sono rimasti stabili a 5.800), le sue fortune sono cambiate da quando Triarc, dell'investitore Nelson Peltz, ha acquistato la catena nel 2008. 18 mesi dopo l'acquisizione, Wendy's ha cominciato ad apportare modifiche al proprio menu. Ma il sorpasso ai danni di Burger è dovuto alla crescita della clientela e ad un leggero aumento dei prezzi.
Secondo gli analisti, Wendy's ha anche profittato delle difficoltà di Burger King che negli ultimi anni ha subito una lunga serie di cambi dirigenziali e proprietari, non ha apportato cambi al menu e ha fatto troppo affidamento su una clientela di giovani lavoratori durante un periodo di crisi.
Mentre il portavoce di Wendy's, interpellato dal Wall Street Journal, si è rifiutato di commentare il probabile sorpasso ai danni di Burger King, limitandosi a un laconico "siamo concentrati a fare meglio", quello della catena rivale ha sottolineato come le previsioni di Technomic "non danno un'idea dello stato dell'industria dei fast-food a livello globale". Secondo Miguel Piedra, con 12.400 ristoranti in tutto il mondo, Burger King "vuole espandersi in diversi mercati" in modo da consolidare la sua posizione come secondo marchio di fast-food mondiale. Ovviamente, dietro McDonald's, che resta incontrastato il vero re.

 

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