Società e Costume
Venerdì 15 Giugno 2012
Sulla più grande luna di Saturno
laghi tropicali di metano liquido
Oltre ai laghi, nelle regioni tropicali sono stati scoperti anche vasti campi di dune, canali e una pianura alluvionale. Le sorprendenti immagini inviate dalla missione Cassini, dove l'Agenzia spaziale italiana collabora con quella europea e la Nasa
dell'università dell'Arizona.
Dopo i laghi di metano scoperti ai poli, la luna di Saturno avrebbe quindi analoghi laghi anche a latitudini più basse.
La scoperta è stata possibile analizzando le immagini a infrarossi inviate dalla missione Cassini, nata dalla collaborazione fra Nasa, Agenzia Spaziale
Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Italiana (Asi), e le informazioni inviate dalla sonda Huygens che nel 2004 si è staccata da Cassini posandosi sulla superficie di Titano.
I ricercatori hanno identificato chiazze scure nei pressi dell'equatore, di cui una abbastanza grande, con un'area di 2.400 metri quadrati, che secondo i ricercatori indicherebbero la presenza di laghi di metano liquido sulla superficie anche a queste latitudini e non solo ai poli, come già era noto.
Titano, spiegano gli esperti, ha un ciclo di metano simile al ciclo dell'acqua sulla Terra, con nubi, pioggia e laghi tutti fatti di metano anzichè acqua. Ma i ricercatori non credono che i laghi tropicali siano riforniti dalle piogge, pensano invece che vi siano riserve sotterranee che alimentino i laghi entro un lasso di tempo di 10.000 anni.
Oltre ai laghi, nelle regioni tropicali sono stati scoperti anche vasti campi di dune, canali e una pianura alluvionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA