Società e Costume
Venerdì 13 Luglio 2012
Il marchio Valentino
in mano agli sceicchi
Operazione da 700 milioni di euro: l'annuncio ufficiale non svela chi via sia dietro la società acquirente, ma fonti finanziarie confermano che si tratta della famiglia dei reali del Qatar
ROMA - Il gruppo Valentino finisce in Qatar. Mayhoola for Investments Spc, società partecipata da un "primario investitore" del paese ha acquisito l'intera partecipazione della società.
L'acquisizione riguarda nel dettaglio l'intera partecipazione di Valentino Fashion Group detenuta dal Fondo Permira e dalla famiglia Marzotto (azionista con il 20% circa). Mayhoola acquisisce così il controllo di Valentino spa e della licenza M Missoni.
Secondo alcune indiscrezioni finanziarie la cessione sarebbe stata realizzata sopra i 700 milioni di euro, con un multiplo quindi di 27-28 volte il margine operativo lordo del 2011 (22 milioni di euro). L'annuncio ufficiale non svela chi via sia dietro Mayhoola, ma fonti finanziarie confermano che si tratta della famiglia dei reali del Qatar.
Il passaggio di Valentino a Permira e alla famiglia Marzotto era stato realizzato nel 2007. Anche il mitico Valentino Garavani non ha più i marchio che porta il suo nome, il gruppo ha chiuso il 2011 con un fatturato di 322 milioni di euro, e segna una crescita del 60% del fatturato tra il 2009 e il 2012.
"Valentino è da sempre un marchio di grande fascino e di indiscusso posizionamento - affermano da Mayhoola -. Siamo rimasti colpiti dal lavoro fatto in questi anni dai direttori creativi Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli e da tutto il management team guidato da Stefano Sassi. La loro capacità di coniugare l'estetica e i valori definiti dal fondatore Valentino Garavani con una visione contemporanea e sofisticata ha reso il marchio estremamente attuale e con un grande potenziale di sviluppo". Certo è che un altro storico pezzo della moda made in Italy se ne va.
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