Non solo divo: Clooney
diventa un vero manager

COMO - L'ultima moda nel mondo della grande industria e dell'alta finanza? Scegliere come amministratore delegato una star di Hollywood al posto dei soliti manager che, la recente crisi   finanziaria ne è una prova, non danno sempre il meglio di sè. Non si sa cosa l'abbia spinto ad accettare- forse la possibilità di incrociare un mondo diverso o di mettere alla prova il suo indubbio fiuto per gli affari- quel che importa è che Mr Clooney è da pochi giorni a capo della Belenos Clean Power, fondata dal patriarca di Swatch, Nicolas Hayek. Impegnato sul fronte delle energie rinnovabili, il gruppo che ha sede a Bienne, sta concentrando ricerca e crescita sulle vetture a idrogeno.  
Pur riconoscendo la poliedricità di George ( attore/regista/produttore), la nomina ha destato una certa impressione negli ortodossi ambienti della Borsa. Agli scettici, il tycoon svizzero ha spiegato che la sua è una formidabile ricetta di marketing: “L'impegno sociale di Clooney è  mondialmente conosciuto. Da anni viaggia su un'auto elettrica. Una delle ragioni per cui piace così tanto alla gente, è perché crede fermamente in quello che fa”. A detta dell'industriale, il sex symbol svolgerà l'incarico con grande passione e competenza. Per convincere il divo, è bastata una battuta “Ti vogliamo e abbiamo bisogno di te”. La riposta è arrivata a stretto giro di posta: “Se mi volete, cosa posso ripondere se non sì?”.