Palle di vetro e una boutique
Ecco le passioni di Panariello

L'attore e showman racconta le sue passioni fin da bambino, dai fumetti fino ai libri. ma anche un debole per i vestiti tanto da pensare...

Ogni settimana cerco di passare almeno un paio di giorni nella mia casa di Prato. Appena arrivo, i miei cani Crusca e Zak mi fanno un sacco di feste".

A "Io donna"  e su www.iodonna.it, Giorgio Panariello ha raccontato quali sono i punti fermi nella sua vita "da vagabondo", come la definisce lui stesso: "I cani e la mia terra, la Versilia, dove amo passeggiare soprattutto d'inverno, quando è più bella". In casa ha tanti libri, compresi quelli del cuore: "Da ragazzo ho amato Hermann Hesse per "Siddharta" e "Narciso e Boccadoro". Ultimamente leggo con piacere i gialli di Marco Vichi, un fiorentino che si ispira a Manuel Vazquez Montalban".

In casa il suo armadio è sempre pieno: "Se non avessi fatto il mio lavoro, avrei aperto una boutique. Ho un debole per abiti e accessori". Le collezioni? "Da bambino ero grande appassionato di fumetti: Dylan Dog, Tex e Topolino. Ne ho ancora parecchie copie. Non butto mai via le cose".

La passione recente? "Le palle di vetro con la neve che scende, grandi e piccole. Le compro in ogni città". Ma l'oggetto del cuore è un pupazzetto speciale, regalato da una sua piccola fan.

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