Intravedo il bar piuttosto affollato e mi preparo a un sottofondo scatenato. Amen, son così addormentata che nulla sentirò. Mentre sorseggio il caffè, mi rendo conto tuttavia di captare solo un sommesso mormorio. Possibile che io sia così scarica?
Mi guardo attorno. Le mamme dell'asilo, con le loro conversazioni dirompenti, non sono ancora arrivare. Tra i clienti, non si vede una donna. Scorgo un gruppetto maschile che commenta dimesso la Borsa. Un altro che non apre bocca, se non per bere il caffè. Persino nel muoversi non emettono suono.
È il tempo, mi assicura il barista. No, sono uomini. Di prima mattina soprattutto, gli assicuro io. Scappo prima che arrivino le mie "colleghe".
Mi guardo attorno. Le mamme dell'asilo, con le loro conversazioni dirompenti, non sono ancora arrivare. Tra i clienti, non si vede una donna. Scorgo un gruppetto maschile che commenta dimesso la Borsa. Un altro che non apre bocca, se non per bere il caffè. Persino nel muoversi non emettono suono.
È il tempo, mi assicura il barista. No, sono uomini. Di prima mattina soprattutto, gli assicuro io. Scappo prima che arrivino le mie "colleghe".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
