Alla stazione entrano due tedeschi con sguardo esplorativo. Ahia, ora scatta l'abbassamenfo del rating, mi dico. Sbagliato. Si avvicinano a una ragazza e le chiedono: ma è nuova questa stazione?

 

Lei assicura: no, c'è da un bel po'. E rimarca il concetto agitando la mano, come noi italiani usiamo fare per ribadire un concetto. Gridolini di ammirazione, poi l'esplorazione continua, con tradizione di ogni cartello in tedesco. Sembra il Paese delle meraviglie.

 

Mi tengo stretti i complimenti tedeschi, ma presto mi coglie un dubbio. Che staziOne si aspettavano? Perché lo scalo citato è decente sì, ma non certo una meraviglia per cui bussare all'Unesco.

 

Sempre insoddisfatta, la natura umana.

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