Foglie secche e orgoglio

Foglie secche e orgoglio

La incontro armata di scopa al cimitero. Furibonda, perché non c'è rispetto, e allora pensa lei a pulire anche i danni provocati dagli altri.

È una bella signora, con anni e sofferenze alle spalle, ma non esibisce la sua vita, davanti ai suoi morti. I suoi suoceri: non sopporto chi parla male dei suoceri e magari sono loro a crescere i nipotini, io i miei li adoravo.

Il marito, che ha perso giovane, con due bambini da crescere. È uscito dall'ufficio ed è stato travolto. Ha allevato i figli da sola, racconta con orgoglio, con i soldi della pensione del marito e tanti sacrifici. Ce l'hanno fatta, rimarca con fierezza. Ma dopo tanti anni la voce le si spezza ancora: mi manca.

E riprende la scopa, spazzando via foglie secche e pensieri.

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