
Peccato per le temperature che ti riportano al realismo. Sull'Autolaghi se concedi la giusta attenzione alla natura che si ritaglia il suo spazio in prossimità di Varese, l'inverno si respira tutto.
Le montagne sembrano scavate da scalpelli di freddo, e il lago "congelato" in un respiro trattenuto. Anche quel chiarore gettato in fondo all'orizzonte, farebbe pensare alla neve imminente.
Ma poi scendi nell'umana giungla e ti rendi conto che il generale inverno ha altro da fare: lascia fare il suo corso a un tiepido autunno.
Resta quella cartolina negli occhi, mentre ci si infila nel grigio urbano: il lago d'inverno, probabilmente. Ne abbiamo avuto labile sentore. Ora in marcia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA