La cascina e i bombardamenti

Esplorando la mostra del pittore Rocco Preite a Palazzo Cicogna si incontrano riflessioni ed emozioni.

Non c'è vuota nostalgia della vecchia Busto, bensì colori e tratti che conducono a ricordi e a qualche considerazione.

Due su tutte. Perché le vie, le piazze, ogni angolo erano così ordinati e accoglienti? Maggiore senso civico o si avevano meno ingombranti oggetti?Forse entrambe le cose.

Una lezione speciale poi viene dalle cascine. Per lo più scomparse, per una - ad anni di distanza - stiamo ancora cercando una ragione.Parliamo della cascina Ciama, a ridosso di piazza Manzoni. E ricordiamo la battaglia dell'ultimo inquilino, quello che non riusciamo a rammentare è il motivo, perché oggi è rimasto un ampio prato e non abbiamo assistito ad alcuna, mirabolante rivoluzione.

Uno scritto accanto al bel dipinto ricostruisce i raduni degli abitanti, anche per pregare. La cascina Ciama è sopravvissuta a due guerre. All'ansia da costruzione e distruzione degli ultimi decenni, no.

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