Mi trovo a una serata dedicata a studio e lavoro in provincia, a Cassano Magnago. Osservo i ragazzi della scuola secondaria Ismaele Orlandi che ascoltano con attenzione i relatori, introdotti dal dirigente Anselmo Pietro Bosello. Accanto a loro i genitori, alle prese con un momento così esaltante e difficile insieme: quando uno studente deve tracciare il proprio futuro con più decisione, verso la scuola superiore, il lavoro e la vita. Mi piace osservare questi ragazzi, nei cui occhi il sogno resiste più forte della preoccupazione che inevitabilmente facciamo loro respirare. Sono educati e garbati, un po' timidi all'inizio: lasciano ai genitori l'onere delle domande. Ma poi si rompe il ghiaccio. Prima una studentessa, quindi un'altra. Ascolto il loro progetto, le loro aspirazioni. La seconda dice, senza esitazioni: voglio fare la guardia forestale. Devo essere di parte, un poco. Tutti da ammirare per l'attenzione e la serietà, ma lasciatemi applaudire a questi ultimi interventi e dire: le ragazze lo sanno meglio. Tutti insieme, però, tenete i piedi per terra. Gli occhi su verso il mondo che costruirete voi.

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