L'arte della contemplazione andrebbe dedicata a quest'uomo e alle sue imprese. Io che a volte scarto un posteggio perché troppo piccolo, e poi lo vedo occupato da un suv con somma umiliazione, lo vedo e non so darmi pace.

È in un luogo dove puoi parcheggiare in modo normale, normalissimo, come direbbero i Soliti idioti: manco è richiesto il disco orario.

C'è chi dice no, troppo facile. È lui, l'equilibrista: che si è arrampicato con un centimetro scarso di pneumatico anteriore sul marciapiede. L'auto pare così, sospesa nell'aria. Sarei tentata di commuovermi per tanta maestria.

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