Perché in sospeso, perché mai

 Troppi perché in sospeso e che non potranno mai avere risposta, si accumulano e tolgono la leggerezza di un'estate in provincia. Storie così diverse, che si intrecciano per la violenza devastante e senza una ragione.

Il congedo da Laura Prati, ancora così vicino; né si potrà mai allontanare mai. Come lei, donna prima che politico, al servizio della gente, nella sua Cardano, nella sua provincia, perché qui, tra di noi, resterà. L'uccisione di Maria Angela Granomelli, a Saronno: così diversa, ma non meno crudele, non meno insensata. Due donne, due vite cancellate. E non c'è meno dolore per Lucas Joao Cassanga, ucciso dal figlio in circostanze che gli inquirenti stanno appurando.

Anche se si indaga, ci sono o si trovano colpevoli, c'è questo soffocamento che non viene meno. Nessun perché può esistere, nessun perché può cercare di alleviare un'estate come tante, in cui ogni dolore è unico. In cui forse possiamo sforzarci solo di essere migliori, dando un perché alle nostre azioni per gli altri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA