Tenerezze vive

C'è un profumo differente, un fermento strano. Mi guardo attorno nel luogo dell'eterno riposo e mi rendo conto dei preparativi già in corso per le celebrazioni legate ai morti.

Ci sono i movimenti ufficiali, meccanici, come le disposizioni dei parcheggi che si danno una regolata. Fuori.

Dentro, vedi tante donne, ma anche molti uomini, armati di ogni attrezzo per fare pulizia alle tombe o per adornare meglio un loculo. Con i capelli bianchi soprattutto, ma non solo. Forbici, spray vari, volti concentrati sul sistemare quella dimora, carezze furtive su una lapide dopo aver sistemato tutto.

Tenerezze vive, in un mondo che forse sembra solo riposare.

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