Terra a pecorelle

Imbronciati i nostri volti incollati al volante, incupito il cielo. Cerco di ripetermi il detto "cielo a pecorelle, pioggia a catinelle", mentre combatto con i tergicristalli.

Dev'essere, però, una formula magica. Perché accanto all'autostrada grigia rispuntano una squadra fantastica. Un gregge di pecore, che gioiosamente invade il campo: si insinua anche qualche cavallo, ma sono loro, queste bestiole candide e senza pretese, a dominare inconsapevolmente.

Forse smetterà anche di piovere, ma sicuramente è primavera. Via quei bronci.

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