Un raggio mai di troppo

Incostanti, viaggiano i colori. Sui campi a fianco dell'autostrada mi ero appena abituata a vedere il candore indeciso di un gregge, rimpiazzato da quello abbagliante della neve.

Ma basta un raggio, anche capriccioso, e cambia tutto. Ti viene persino da chiederti se tu non abbia sbagliato strada. Perché improvvisamente un campo torna verdissimo, e un gioco di luce riflette la voglia di primavera. Persino una montagna si distingue dalla gemella, rubando o rispecchiando sfumature.

Colori che corrono, più veloci dei pensieri, aspettando un nuovo tocco sulla tavolozza.

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