Lungometraggio d’esordio del regista Dante Ariola, col premio Oscar Colin Firth ed Emily Blunt. Wallace Avery (Colin Firth) è un uomo insoddisfatto dalla propria vita e frustrato da un lavoro che detesta. Divorziato, porta avanti una relazione priva di sentimento e soffre un rapporto turbolento col figlio adolescente. Deciso a mollare tutto, fugge nell’Indiana simulando la propria morte. Assume così l’identità e il nome di Arthur Newman: giocatore di golf professionista e incarnazione di tutti i suoi desideri inespressi. Un giorno, nella piscina di un motel, Arthur incontra la bella Michaela Fitzgerald (Emily Blunt), ragazza anch’essa fuggita dai propri guai e che ha rubato l’identità della sorella per rifarsi una nuova vita. I due attraverseranno lo Stato percorrendo un lungo viaggio d’evasione dal quotidiano, e faranno irruzione per gioco in diversi appartamenti, fingendosi di volta in volta i proprietari. La loro storia d’amore permetterà a entrambi di ritornare sui propri passi e capire che quello che amano l’uno dell’altro è proprio ciò da cui sono fuggiti.