Lomazzo, per l'ultimo ciao a Silvia
i versi di Leopardi e Guccini

Sabato pomeriggio l'ultimo saluto alla quindicenne Silvia Corbella morta domenica scorsa in un incidente in A1. I funerali della ragazzina sono stati officiati alla chiesa di San Siro, che non è stata in grado di grado di accogliere la folla giunta per dimostrare la propria vicinanza alla famiglia della ragazza

LOMAZZO - "Ciao Silvia, ti vogliamo bene, sei stata un esempio di vita", con queste parole gli amici, i compagni di scuola e della squadra di tchoukball di Rovello Porro hanno dato ieri pomeriggio l'ultimo saluto alla quindicenne Silvia Corbella morta domenica scorsa in un incidente in A1. I funerali della ragazzina sono stati officiati alla chiesa di San Siro, che non è stata in grado di grado di accogliere la folla giunta per dimostrare la propria vicinanza alla famiglia della ragazza.
"Ai familiari di Silvia va tutta l'attenzione del nostro cuore – ha detto nell'omelia il parroco, don Giuseppe Romanò – e, con il nostro affetto, vogliamo dimostrare loro che non sono soli nell'affrontare questo grande dolore". Intenso e commovente il ricordo dei compagni di scuola e degli amici del tchoukball che, alla fine, hanno ricordato la giovane leggendo alcune rime della famosa poesia «A Silvia» di Giacomo Leopardi e poi anche con alcune strofe di «Canzone per un'amica» di Francesco Guccini.
Il padre di Silvia, Riccardo Corbella ha voluto ringraziare i presenti e quanti sono stati vicini alla propria famiglia.

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