Con l'auto finisce sul muro,
altro incidente a Castelmarte

Tre incidenti in tre giorni. L'Arosio – Canzo in territorio di Castelmarte è un problema per la viabilità dell'area. Ieri l'ultimo incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze, una Fiat Punto cabrio si è infilata nel bosco poco sopra il fiume, finendo la propria corsa sul muro che delimita un terreno

CASTELMARTE - Tre incidenti in tre giorni, tra cui il mortale che ha coinvolto Eros Pettinato. L'Arosio – Canzo in territorio di Castelmarte è un problema per la viabilità dell'area. Ieri l'ultimo incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze, una Fiat Punto cabrio si è infilata nel bosco poco sopra il fiume, finendo la propria corsa sul muro che delimita un terreno. Il proprietario dell'auto, Ramon Da Silva, barista del Citterio di Canzo, è stato portato all'ospedale per accertamenti. L'incidente della notte tra sabato e domenica, segue il mortale di venerdì e un investimento giovedì. Venerdì la moto Kawasaki Z750 guidata da Eros Pettinato, 34 anni, si era scontrata con un furgone. Nella giornata di giovedì una macchina uscendo da un supermercato aveva centrato la moto guidata da una donna di Sormano. Per il conducente dell'auto, un rumeno residente a Valbrona, denuncia per omissione di soccorso e mancanza dell'assicurazione. L'uomo era stato identificato grazie all'intervento congiunto dei carabinieri di Asso e della polizia del Consorzio Segrino.
Per la strada a breve però dovrebbero prendere avvio dei lavori, con la creazione di una rotonda: «Sappiamo della pericolosità della provinciale ed è già pronto un progetto complessivo – spiega il primo cittadino di Castelmarte, Paolo Colombo - S'inserirà una rotonda all'altezza del distributore della Tamoil ed eviteremo la possibilità di svolta verso Canzo con una barriera o dei dissuasori. Il progetto è pronto, manca il finanziamento: il 23 dovremmo avere la risposta della Provincia. Il costo è di 350mila euro, contiamo di partire a breve. L'intento è intervenire poi anche più a monte verso Canzo. Sappiamo della pericolosità della strada e intendiamo cercare di risolvere il problema».

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