Brienno, dalla Regione
"interesse" ma niente soldi

Il risultato del sopralluogo di martedì: interessamento per la ricostruzione dopo il disastro dell'alluvione, ma per il momento con nessuno stanziamento in denaro contante per fronteggiare i quattro milioni di euro di danni

BRIENNO - Interessamento per la ricostruzione dopo il disastro dell'alluvione sì, ma per il momento con nessuno stanziamento in denaro contante per fronteggiare i quattro milioni di euro di danni. Per le opere di pronto intervento invece vige quanto stabilito dalla delibera della giunta regionale numero 924, per la quale si sta puntando su una tanto attesa modifica. Per il momento, dunque, la spesa viene ripartita per un 20 per cento a carico del comune e l'80 per cento a carico della regione, ma fino a 75 mila euro.
Questo, in sintesi è l'esito dell'incontro avvenuto martedì nel municipio di Brienno, preceduto da un sopralluogo nella zona colpita con la presenza dell'assessore regionale al territorio Daniele Belotti, del direttore generale dell'assessorato Bruno Mori, dei consiglieri regionali Dario Bianchi, Gianluca Rinaldin, Luca Gaffuri, del senatore Alessio Butti e di Carlo Maria Marino commissario straordinario per l'accordo di programma sulla difesa del suolo. La delegazione del Pirellone è stata accolta dai sindaci di Brienno, Laglio, Argegno.
Nell'occasione, da parte dei sindaci, è stato ribadito che tutti i valletti in discesa vorticosa dalla montagna destano preoccupazioni al che l'assessore Belotti ha risposto con assunzione dell'impegno per il finanziamento di uno studio geologico della zona con monitoraggio delle situazioni più a rischio. Passo importante per determinare successivi interventi, ammesso che Milano o Roma abbiano a erogare le somme necessarie.

Gli approfondimenti nell'edizione de La Provincia di mercoledì 13 luglio

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