Orsenigo, tutti con Simone
Presto il trapianto di midollo

L'operazione sul piccolo di 6 anni programmata per il primo settembre. Mamma Elena e papà Alberto solamente sei mesi fa hanno vissuto l'esperienza dolorosa della scomparsa del secondogenito, Luca

ORSENIGO - «Tutti pregheremo per Simone, da lassù un Principe speciale veglierà su di lui»; «Forza Simone, noi ti stiamo vicini». Questi sono solo alcuni dei tanti messaggi che si moltiplicano in queste ore sulla bacheca facebook dell'associazione "Il giardino di Luca e Viola": amici, parenti e semplici conoscenti si stringono in queste ore ad Alberto e Elena Molteni, che sono chiamati ad affrontare un momento delicato e carico di speranza: il trapianto di midollo osseo al quale sarà sottoposto, il prossimo primo settembre, il loro piccolo figlio, Simone di 6 anni.
Mamma Elena e papà Alberto solamente sei mesi fa hanno vissuto l'esperienza dolorosa della scomparsa del secondogenito, Luca, di soli 8 anni, a causa delle complicanze della rara sindrome di Duncan. Questa malattia, definita anche sindrome linfoproliferativa, è di origine genetica e l'unica terapia che offre speranza per uscirne è il trapianto del midollo osseo: purtroppo il piccolo Luca non ha fatto in tempo a sottoporsi al trapianto. La sindrome era stata diagnosticata prima a Simone. A seguito della comparsa di sintomi simili, anche a Luca fu diagnosticata la stessa patologia.

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