Aler, via alla riforma
Ma si riducono i risparmi

Il Consiglio Regionale ha approvato la riforma del sistema Aler che da oggi è legge

Un risparmio di 2,5 mln di euro all’anno( invece dei 5 milioni annunciati dall’assessore Paola Bulbarelli); 157 poltrone tagliate; la riduzione da 13 a 5 agenzie, ognuna con solo 5 membri: un presidente e un direttore generale, fino a 2 per Aler Milano e 3 revisori dei conti. Sono questi i punti salienti della proposta di legge per la riforma della governance di Aler, approvata dal Consiglio regionale lombardo.

Le Aler passeranno da tredici a cinque: Milano, Lodi-Pavia, Brescia-Cremona-Mantova, Bergamo-Lecco-Sondrio, Busto Arsizio-Como-Monza e Brianza- Varese. Anche gli organismi dirigenti di ogni Aler cambieranno: al posto dei Consigli di amministrazione ci sarà un presidente nominato dalla giunta regionale e il presidente nominerà un direttore generale per le funzioni operative. Resta per ogni Aler un consiglio territoriale con funzione consultiva.

L’aula ha poi approvato un emendamento che prevede di sostituire per ognuna delle aziende territoriali il collegio dei sindaci con tre revisori dei conti, invece di un revisore unico come previsto dal testo della proposta di legge. Infine, un altro emendamento alla riforma ha istituito un Osservatorio alla legalità e alla trasparenza, per monitorare la morosità.

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