Allarme criminalità in Ticino
E la Svizzera chiude i valichi

Via libera del governo alla chiusura notturna dei cancelli

L’obiettivo è quello di bloccare il passaggio di ladri e rapinatori

I valichi di Novazzano, Crociale Mulini e Drezzo saranno di nuovo sbarrati nelle ore notturne: a quattro anni dall’apertura totale e dalla smobilitazione del presidio fisso dei finanzieri, l’orologio torna indietro nella fascia di confine con il Canton Ticino.

I tempi non sono ancora stati stabiliti e l’ultima parola spetta al parlamento, orari e modalità sono ancora da concordare con le autorità italiane, ma il “dietrofront” sembra iniziato, la svolta storica del 2010 solo una parentesi.

Apri e chiudi dei confini: il Governo di Berna, infatti, ha accolto la mozione presentata dai deputati Roberta Pantani e Lorenzo Quadri sulla chiusura notturna dei valichi minori per ragioni di sicurezza. In questi anni di libera circolazione delle persone, si sono moltiplicati i reati nel vicino Cantone, furti in abitazioni e rapine alle stazioni di benzina e i malviventi hanno trovato una via “mordi e fuggi” facilissima dai valichi sempre aperti e sguarniti.

L’ultima parola al parlamento previo accordo con lo Stato italiano

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