Alleva gatti, ma enormi
«Main coon, giganti buoni»

Como

Alleva per passione gatti enormi e riceve sempre più richieste dal quartiere, ma non solo da quello.

Cresce la curiosità per i gatti di razza Maine coon che Maddalena Noseda, impiegata di 52 anni, alleva in modo amatoriale da tre anni a casa sua. Sono tutti enormi, ma dal carattere tranquillo e secondo una leggenda incrociati con linci ed orsetti lavatori. Ad “Acunamatana” ora sono in quattro: Fred (come Astaire), Hallowell dalla cittadina statunitense, Nokimusta - dal finlandese carbone nero - ed Esmeralda.

Tra loro c’è chi pesa persino 15 chili per 60 centimetri di lunghezza più altri 40 solo di coda.

Per loro arrivano tante richieste per vederli ed adottare dei discendenti da comaschi, ma anche da tutto il nord Italia e dalla Svizzera. Ma l’allevatrice da sempre risponde con una valutazione scrupolosa della persona, specie ora che rischia di nascere una moda. «Temo che piaccia l’idea di avere una piccola tigre - spiega - chiedono spesso un cucciolo ma raramente conoscono le peculiarità della razza».

Mentre per chi vorrebbe un gatto grande vige la regola di quando si adotta qualsiasi animale: deve essere una scelta responsabile. «“Ce l’ha un micetto di Maine coon?” è una domanda che mi ha sempre fatto andare in bestia - continua - può essere definito micetto solo alla sua nascita». È un gatto forte di dimensioni e di temperamento con pelo folto, rivestito di grasso tipo impermeabile - tra le caratteristiche sviluppate per adattarsi all’inverno del Maine.

Ma ha anche denti appuntiti e unghie come un cane di piccola taglia ma più affilate. «Non è per spaventare, ma è importante spiegare di verificare sempre il carattere dei genitori: devono essere forti e sicuri di sé perché così saranno i cuccioli - illustra - purtroppo poi sui gatti manca in generale la consapevolezza delle peculiarità di razza, si è rimasti a “tant l’è un gatt”». Ma ogni razza ha specificità, esigenze ed attenzioni necessarie. Troppi anche i luoghi comuni. «Se li chiamo mi rispondono, sanno amare e sono disposti a qualsiasi cosa per la persona che se ne prende cura, in più vanno d’accordo con i cani».

Da qui nasce l’avventura. «Gatti e cani sono tutti belli, fin da piccola i miei compagni di gioco sono stati loro, anche trovatelli - conclude - poi dalla conoscenza può venirti l’interesse per una razza». Per i cani sceglie di allevare Schnauzer e per gatti Maine coon. «Da un summit di famiglia con i miei cani Nerone e Kora, più i gatti Merlino e Lilly ci siamo chiesti chi potesse sopportare il temperamento di Kora - scherza - risposta: i Main coon». Arriva così Trilly che ha fatto anche varie mostre - come poi diversi discendenti - diventando campione europeo.  

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