Ancora violenza in centro
Rapina dopo la discoteca

L’aggredito, figlio dell’ex calciatore Mario Manzo, ha 18 anni

È stato malmenato da quattro stranieri, scappati con il cellulare

Como

Picchiato a sangue per un cellulare, in centro città. Pugni e calci da quattro stranieri. Un altro episodio di violenza.

E pensare che aveva deciso di andare a dormire dai nonni, per evitare di prendere la moto per tornare a casa a Faloppio. Perché sembrava più sicuro.

La disavventura è capitata a Francesco Manzo, 18 anni, figlio dell’ex calciatore Mario Manzo. Il giovane è andato a divertirsi alla discoteca di via Piadeni, sabato sera. Con se aveva giusto il cellulare, la carta d’identità e i soldi per trascorrere la serata. Attorno alle 2 è uscito per andare a casa dei nonni, in via Borsieri. Ma mentre camminava in via Sirtori, ha trovato due stranieri, ai quali se ne sono aggiunti altri due.

Il ragazzo è stato aggredito con una violenza assurda. Prima un pugno sotto il mento, poi un altro appena sopra l’occhio. Francesco Manzo, quindi, è caduto a terra, tenendo stretto il suo cellulare con il quale non ha fatto in tempo ha chiamare i soccorsi. In tre lo hanno colpito con una serie di calci, mentre l’altro con la scarpa gli ha schiacciato la mano, fino a quando il giovane non ha lasciato andare il cellulare.

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