Anziana multata per i cagnolini
Villa Olmo, la rivolta del guinzaglio

Barboncini, setter, pastori tedeschi. I proprietari contro la polizia locale: «Eccesso di zelo contro quella signora. Il Comune ci trovi spazi alternativi»

«Guardali! Stanno arrivando... Vengono a controllarci». Uno scambio di battute tra padroni di cani che ha del surreale quello scattato sul nuovo ponte nel parco di Villa Olmo alla sola vista di un’auto della Polizia locale in via per Cernobbio, che passa sotto. I vigili alla fine non si sono visti, certo è che da queste parti non è stata presa bene l’incursione di una pattuglia terminata, la scorsa settimana, con 50 euro di multa a un’anziana disabile che arrancava con le stampelle, perché i suoi due cani erano senza guinzaglio. Chi ha assistito di persona alla scena l’ha definita «vergognosa» e chi conosce la signora, vale a dire più o meno tutti gli abitudinari, considera quell’episodio un odioso eccesso di zelo.

E però le regole parlano chiaro: non si possono lasciare i cani senza guinzaglio fuori dalle aree apposite. E la polizia locale è intervenuta in seguito a diversi esposti di persone intimorite dai animali lasciati liberi. Il problema è che in città non ci sono aree per far correre gli amici a quattro zampe ed è una prassi portarli a Villa Olmo, dove lo spazio abbondante permette la convivenza di esigenze diverse.

Così i comaschi con cane al seguito chiedono di trovare una soluzione qualunque purché non si replichino episodi spiacevoli, soprattutto ai danni di persone deboli: «Siamo sempre attenti a non disturbare nessuno - dice Patrizia Casolari - Se proprio non possiamo stare qui ci dicano dove andare».

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