Arosio conta i lampioni
con l’auto modello Google

Censimento degli impianti con la tecnica usata per mappare la Terra

Poi via all’appalto delle luci pubbliche. Obiettivo: risparmiare il 20%

Una macchina speciale che fotografa le strade del paese; e uomini, armati di penna e blocchetto, impegnati a percorrere, passo dopo passo, il territorio comunale per andare a caccia di lampioni della luce.

Agli arosiani non saranno passati inosservati i tecnici della società “Global Power Service” in azione: impossibile, infatti, non notare l’autoveicolo munito di laserscanner e videocamera stereoscopica che nei giorni scorsi si è aggirata per il paese con l’obiettivo puntato all’insù.

La curiosità è aumentata questa settimana quando sono comparse anche addetti impegnati a prendere appunti sulla larghezza delle strade, sul numero dei pali della luce distribuiti nel territorio e sullo stato degli stessi.

Gli obiettivi

Fa tutto parte del censimento dell’impianto dell’illuminazione pubblica che il Comune ha avviato per ridurre i costi di manutenzione e di erogazione della corrente elettrica.

L’obiettivo è quello di tagliare almeno del 20% i costi annui: attualmente si attestano intorno ai 120 mila euro per i consumi e ai 50 mila euro per garantire il buono stato dell’impianto.

L’operazione è meno semplice di quello che sembra perché dei circa 700 pali esistenti ad Arosio, solo un centinaio è di proprietà del Comune (sono quelli degli ultimi 20 anni legati ai piani di lottizzazione più recenti), mentre gli altri 600 sono di proprietà di Enel Sole.

L’unico modo per cercare di risparmiare, è quello di bandire una gara aperta ad altri operatori del servizio; ma per farlo, prima il Comune deve riscattare i pali non suoi.

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