Arrivano le nuove strisce blu

Rabbia di automobilisti e residenti

Caccia agli ultimi posti bianchi di Como Est. Protesta dei pensionati alla Cisl

Il sindacato chiede un incontro in Comune: «Dateci almeno una convenzione»

Como

A poche ore dal via della rivoluzione della sosta in convalle arrivano le prime lamentele da parte degli automobilisti . In particolare da chi ha sperimentato i nuovi posti blu. Se in molti erano a conoscenza del cambiamento, altri hanno appreso la novità trovandosi di fronte agli operai in azione.

«Lavoro a Milano e ho colto l’occasione del giorno libero per fare alcune commissioni nella zona di via Zezio e via Ferrari – racconta Ginevra Tagliaferri - e ho visto che stavano disegnando le nuove strisce. Credo che in città ci siano già pochissimi posti bianchi. Spuntano linee blu ovunque, un grosso problema per i pendolari».

Se ieri in via Ferrari e via Zezio i parcometri non erano ancora in funzione, diversa la situazione in via Rezzonico, dove gli automobilisti non hanno nascosto il proprio dissenso. «A Como ormai si sosta solo a pagamento - ha detto Giuseppina Belotti -. Capisco voler disincentivare l’uso dell’auto e infatti molti dei nuovi posti sono vuoti, ma credo che tanti siano a caccia di un posto bianco». Della stessa opinione Riccardo Di Napoli: «Ci sarà di sicuro una percentuale di posti a pagamento che il Comune può fare, ma credo che si sia superata di un bel po’. Adesso anche via Rezzonico». Nella via, proprio dove sono stati eliminati i posti bianchi, ha sede la Cisl.

Molti i cittadini che si sono rivolti al sindacato per protestare contro il nuovo piano della sosta.

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