Auto in divieto a Sant’Abbondio
Ma nessuno le fa togliere

La Curia aspetta l’ok della Soprintendenza per posare le catene. Gerosa: «Abbiamo messo anche il cartello». Finora nessuna multa

Il cartello di divieto c’è ed è visibile e, per capire di non parcheggiare sul sagrato di una chiesa, non dovrebbe nemmeno servire.

Invece c’è chi continua a parcheggiare davanti all’ingresso della basilica di Sant’Abbondio, che ospita le reliquie del patrono della città.

Anche oggi tutto il sagrato della chiesa era pieno di auto in divieto di sosta e parcheggiate anche davanti alla porta.

L’amministrazione comunale un mese fa aveva collocato un cartello per segnalare il divieto di sosta sull’intera piazza, ma finora non sono state date sanzioni. L’assessore alla Viabilità Daniela Gerosa ieri ha ribadito che «il divieto è segnalato chiaramente, ma l’area è di proprietà della Curia e non possiamo che aspettare che la Soprintendenza autorizzi la posa dei paletti».

La questione con annessi strascichi polemici era esplosa nei mesi scorsi e anche il soprintendente Alberto Artioli aveva rilasciato dichiarazioni pesantissime. Nel dettaglio si era detto pronto ad autorizzare la posa di catene o dissuasori. «Bisogna mettere dei paletti - le sue parole - per impedire fisicamente il passaggio di auto. Se ci verrà fatta una richiesta in tal senso, posso anticipare che daremo l’autorizzazione. Si può studiare una soluzione che non rovini l’estetica. La sosta delle auto va assolutamente vietata al più presto». La Curia la richiesta l’ha fatta. Nello scorso mese di luglio. E lo ha confermato solo pochi giorni fa dicendo: «A fine luglio è stata fatta la richiesta alla Soprintendenza per posizionare dei paletti con la catena, ci vogliono tra i 60 e i 90 giorni per il nulla osta» . I paletti sono già stati ordinati e l’unico ostacolo è il via libera della Soprintendenza di Milano.

La Curia ha intenzione di mettere dei paletti con le catene che, ovviamente, verranno tolti per matrimoni e funerali. Lo spazio che verrà compreso nella delimitazione sarà più ampio rispetto al passato, quando già le catene erano presenti salvo poi essere tolte provvisoriamente.

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