«Autosilo in viale Varese
Ok solo a una condizione»

L’assessore all’urbanistica Spallino chiede ai privati di togliere i posti in strada. «Vedremo se sono disposti a modificare il progetto»

Dopo le polemiche, arriva il momento di decidere. Quel momento, se parliamo della proposta per realizzare un parcheggio interrato sotto viale Varese, si avvicina. E la giunta di Palazzo Cernezzi sembra avere già le idee piuttosto chiare. Salvo sorprese, risponderà ai privati (il progetto è stato depositato dall’impresa comasca Nessi & Majocchi) che l’amministrazione non condivide il piano così com’è formulato. Ma questo non significa che l’operazione non si possa realizzare.

Il Comune, infatti, ha la possibilità di chiedere modifiche ed è proprio quello che sembra intenzionato a fare. In particolare, punta a ottenere un progetto che preveda un parcheggio solo sotto la strada e cancelli i posti auto oggi esistenti sul viale.

I documenti depositati poche settimane fa da Nessi & Majocchi prevedono invece un piano interrato da 230 posti e il mantenimento in superficie di 164 stalli con strisce blu (quasi come oggi, visto che sono 180) seppure con una riqualificazione del verde nella zona a ridosso delle mura.

L’idea iniziale dei privati, in realtà, era proprio quella di limitarsi ai parcheggi interrat. Poi i proponenti hanno cambiato strada, depositando un progetto diverso, sostenendo che - in caso contrario - l’operazione non sarebbe stata sostenibile sotto il profilo economico.

«Ricevuta la proposta, la legge dà 90 giorni di tempo per rispondere - ricorda Spallino - Personalmente credo che le condizioni ci siano e valga la pena provarci, ma se finisse con un nulla di fatto non lo vivrei come un dramma. A me sembra una buona occasione per riqualificare il viale, che non è in condizioni di degrado ma potrebbe essere valorizzato. Siamo l’unica città con un bosco di fronte alle mura medievali...».

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