Basta furti, nuovo gruppo a Montorfano
«Cittadini uniti per fermare i ladri»

La prima riunione. Raccolto da 40 cittadini l’appello lanciato da un residente di via Volta. «Una collaborazione che permetterà di fornire informazioni preziose alle forze dell’ordine»

«Servono più controlli e, soprattutto, pene severe e certe”. Questo il grido all’unisono che si è alzato dalla prima assemblea spontanea di cittadini che si è riunita nei giorni scorsi per dare il via ufficiale alla costituzione dei gruppi di controllo di vicinato.

La gente di Montorfano ha paura e, per la prima volta, dal basso nasce in paese questa rete di controllo del territorio, che ha radunato poco meno di 40 persone, che hanno risposto all’appello di Diego Luisetti, un cittadino di via Volta. Un’adesione convinta nella certezza comune che bisogna fare qualcosa per il paese.

“Io amo Montorfano e la tutelo”: questo il nome del gruppo che si è costituito e che fa un po’ il paio, ma senza alcuna intenzione polemica, al nome della nuova maggioranza “Amare Montorfano”.

Di cosa i tratta? «Di una sorta di rete di spionaggio», come l’ha simpaticamente definita l’ideatore Luisetti: «Dobbiamo tornare a fare quello che si faceva fino a qualche decennio fa: ristabilire quella rete di conoscenza reciproca e di buon vicinato che ci permetta di avvistare ogni movimento e fatto sospetto, di allertare gli altri e di tenere costantemente informate le forze dell’ordine» ha spiegato Luisetti.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di GIOVEDÌ 9 luglio 2015

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