Battelli troppo cari
«Serve una navetta
o la Regina soffoca»

Dotti: «Inascoltata la proposta di due anni fa

di corse a prezzi politici di 2 euro al giorno»

Stessi problemi sul lago di Garda e Maggiore

C’è il problema: i battelli costano troppo. C’è la soluzione: un battellino veloce come quello che gira nel primo bacino che faccia corse a prezzo politico di due euro al giorno tra Argegno Menaggio, Argegno Tremezzo, Colonno Tremezzo.

Senza la volontà di metterla in pratica il problema si acuisce. I battelli costano troppo. La gente del posto non li usa per spostarsi. La Regina si ingolfa.

La proposta del battellino veloce il consigliere regionale Francesco Dotti l’ha fatta due anni fa a uno di quei tavoli che chi comanda organizza per risolvere i problemi del territorio e non sempre terminano con un piano da attuare.

«Con la Navigazione è sempre stato difficilissimo parlare, con il direttore nuovo. Coppola, non ce l’abbiamo ancora fatta. Con quello vecchio, Piunti, siamo anche riusciti a fare le nostre proposte, ma poi tutto si arenava ai piani alti».

E c’è un altro problema. Se il Patria tornasse a navigare sarebbe un’occasione imperdibile per Expo. Ma la Navigazione non sembra essere propensa a trattare.

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