Beffa tangenziale
L’uscita non apre

Promessa non mantenutaIl raccordo con la A9 in direzione Chiasso avrebbe dovuto essere percorribile da oggi Autostrade e Pedemontana, nessun chiarimento. Lucini: «Hanno chiesto qualche giorno per questioni tecniche»

Nessuna auto potrà entrare direttamente in autostrada in direzione Chiasso dalla nuova tangenziale. Il giorno del passaggio del primo veicolo avrebbe dovuto essere quello di oggi, almeno così avevano comunicato lo scorso 22 giugno Società Autostrade e il sindaco Mario Lucini in consiglio comunale.

I motivi sono oscuri, ma la certezza è che il raccordo oggi non aprirà. Lucini nelle ultime ore ha avuto contatti telefonici con i due attori principali, Cal (la società regionale concedente per la realizzazione dell’autostrada Pedemontana) e Società Autostrade. «Ho ricevuto una chiamata - spiega il primo cittadino - da un referente tecnico di Società Autostrade per conto dell’amministratore delegato e mi ha comunicato che la società ha fatto tutto quanto di sua competenza e che l’apertura adesso dipende da Pedemontana. Ma da Pedemontana mi hanno detto che ci sono ancora questioni da definire e che nell’arco di qualche giorno sarà tutto risolto. Mi auguro che effettivamente sia così e che si possa aprire il collegamento».

Nessuna chiarezza sui motivi

Ufficialmente Pedemontana si è limitata ieri a comunicare che «il raccordo non aprirà». Ma non ha dato alcuna spiegazione sui motivi e sui tempi.

Niente di ufficiale nemmeno da Autostrade, anche se dalla società è filtrato che, dal loro punto di vista, le procedure sono state completate e che a mancare sarebbe l’agibilità. Agibilità che è di stretta competenza di Pedemontana e di Cal.

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